
Dentro quella musica che trasuda nostalgia, un sentimento che molto assomiglia alla ‘saudade’, ci sono anima e sentimento, specchio di un Paese, il Portogallo, che in quelle note si riconosce, avvolge e incanta chi ascolta. È l’identikit del fado, autentico patrimonio – riconosciuto dall’Unesco in quanto tale nel 2011 – collettivo, che affonda le proprie radici nella prima metà del XVIII secolo ed è al fado che è dedicata la serata di domani sabato, 17 ottobre (alle ore 21.30) organizzata al circolo delle Fornaci. Musica e parole, la prima affidata alle chitarre di Gaspare Giannone e Alessandro Gonfiantini, le seconde portate al pubblico da una vera e propria incantatrice in forma narrante, Dora Donarelli, e cantate dalla grazia di Maria Celeste Benedetto.
Grazie alla capacità espressiva del gruppo, sarà possibile vivere un’atmosfera di intimità come quelle che si respirano in ogni quartiere del centro storico della città di Lisbona, dove il fado risuona sempre, anche quando la musica e la voce tacciono.
Simbolo intangibile del Portogallo, il fado canta il sentimento, le pene d’amore, la nostalgia per qualcuno che è partito, la vita quotidiana e le conquiste. Gli incontri e gli abbandoni della vita sono, in fondo, un tema che non finisce mai di ispirare canzoni, capaci spesso di generare capolavori ricchi di significato e trasporto.
Si dice che il fado è il fado, che viene dall’intimo dell’animo portoghese e che dunque non c’è bisogno di fare delle distinzioni. In Portogallo c’è un antico detto: il cantante di fado non è mai invitato, si invita da sé e non ha un repertorio fisso.
La cantante di fado più carismatica, che lo ha fatto conoscere oltre confine, portandolo nelle grandi sale di spettacolo europee, è stata Amalia Rodrigues, artista dotata di grande presenza sul palco e di innato senso dello spettacolo, a lei si deve l’immagine del classico vestito nero con lo scialle. La sua casa nel quartiere di Madragoa, a Lisbona, è stata trasformata in museo.
Il concerto si svolgerà osservando i protocolli anticovid, sarà quindi obbligatorio indossare la mascherina. La pizzeria del circolo sarà aperta dalle 19.45, la prenotazione è obbligatoria telefonando al 347-119 3692.
Per compiere un viaggio pur restando seduti e quindi assistere al concerto è necessario avere la tessera Arci, che è possibile fare anche direttamente sul posto la sera dell’evento al prezzo di 10 euro (iscrizione annuale) o 5 euro per gli under 23.
linda meoni