ANDREA NANNINI
Cronaca

Farmacia senza telefono e paesi isolati

Un disservizio si sta verificando su tutto il versante adriatico del Comune: due paesi e mezzo su quattro non hanno...

Un disservizio si sta verificando su tutto il versante adriatico del Comune: due paesi e mezzo su quattro non hanno...

Un disservizio si sta verificando su tutto il versante adriatico del Comune: due paesi e mezzo su quattro non hanno...

Un disservizio si sta verificando su tutto il versante adriatico del Comune: due paesi e mezzo su quattro non hanno il telefono e tra questi Campo Tizzoro dove la farmacia gestita dal dottor Luigi Russo (in foto) con la figlia Fabiola, oggi diventerà quella di turno. Essendo di fatto telefonicamente isolata, in caso di una situazione d’emergenza le ripercussioni potrebbero essere drammatiche.

"Alla centrale che si trova accanto all’ex Cinema Reno – racconta un residente – si sono visti tecnici al lavoro, ma i risultati sono stati pressoché inesistenti, hanno ripristinato un’utenza e disconnessa un’altra". L’evidenza dei fatti è quella che il disservizio è in atto almeno da diverse settimane, anche se c’è chi parla di mesi. Soprattutto preoccupa l’impossibilità di contattare la farmacia di turno con tutti i rischi connessi.

La gravità della situazione ha fatto si che anche l’amministrazione comunale abbia preso posizione: "Da giorni – spiega il vicesindaco, Giacomo Buonomini – stiamo sollecitando, come Comune, un intervento risolutivo dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da diversi utenti nelle frazioni di Campo Tizzoro e Bardalone. In particolare anche la Farmacia di Campo Tizzoro ha la linea telefonica fuori uso e questa situazione crea un problema grave, considerando che dalla giornata di domani (oggi per chi legge) la farmacia inizia il turno di reperibilità".

Le voci che si rincorrono parlano di un problema su di un cavo che sarebbe danneggiato, ma che non viene riparato dalla ditta che ha in appalto la manutenzione, forse in attesa che Telecom autorizzi la spesa. Di certo ci sono le proteste di imprenditori e cittadini abbandonati a se stessi.

Andrea Nannini