GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Fendi sbarca a Serravalle, 200 posti di lavoro

L’area industriale di via del Redolone è stata scelta del noto brand per aprire un polo logistico e produttivo

Fendi è un punto di riferimento mondiale (foto archivio Press photo)

Fendi è un punto di riferimento mondiale (foto archivio Press photo)

Serravalle Pistoiese (Pistoia), 12 luglio 2023 – A Serravalle nascerà un polo logistico e produttivo di Fendi, capace in linea teorica di dare lavoro a 200 persone.

Potrebbe già essere pronto per la fine del 2024 (nella migliore delle ipotesi) e nelle intenzioni dell’amministrazione dovrà rappresentare il primo decisivo passo per la riqualificazione urbanistica e il rilancio dell’area industriale di via del Redolone.

Lo ha annunciato nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale il vice-sindaco Federico Gorbi, rispondendo ad un’interrogazione sul tema presentata dal consigliere d’opposizione Silvano Barbasso e confermando così la notizia che circolava da qualche tempo.

Anche se l’operazione si è sbloccata poco dopo la metà del mese scorso, l’incontro decisivo fra i rappresentanti del marchio di proprietà francese e la giunta Lunardi si era concretizzato a quanto pare lo scorso 24 maggio. E la prossima settimana dovrebbe essere firmato il protocollo d’intesa fra il Comune, l’azienda e la Regione.

«Siamo soddisfatti di questo accordo, che porterà nuovi posti di lavoro a Serravalle – ha commentato Gorbi – il piano strutturale, recentemente approvato, e il piano operativo, già adottato e prossimo alla definitiva approvazione, avevano del resto già indicato questa strada. L’obiettivo era ed è sempre quello di attirare aziende importanti per lo sviluppo economico, con un occhio all’incremento dell’occupazione".

L’amministrazione Lunardi ha quindi dato il via ai progettisti affinché la proposta di Fendi venga inserita nel piano attuativo di iniziativa pubblica.

La zona di Ponte Stella nella quale il brand costruirà il nuovo insediamento (che sarà diviso in settori destinati alla produzione, alla logistica e agli uffici) si estende complessivamente per 45mila metri quadrati, ma di questi ’solo’ 28mila dovrebbero essere effettivamente occupati dal marchio della moda. Restano quindi, sulla carta, altri 17mila metri quadri potenzialmente a disposizione di altre imprese intenzionate a trasferirsi in loco.

E sarà proprio questa una delle prossime sfide dell’amministrazione. L’attenzione si focalizza per il presente sul protocollo sopracitato, che fra le altre cose dovrebbe impegnare Fendi alla realizzazione nei pressi del nuovo complesso di un parcheggio e di una pista ciclo-pedonale a beneficio della cittadinanza (oltre che a contribuire all’eventuale istituzione di una comunità energetica).

Quali saranno quindi i prossimi passaggi? "Puntiamo ad approvare il piano operativo entro la fine del mese – ha aggiunto il vice-sindaco – per inviarlo alla Regione ed attenderne il parere. Su queste basi, entro il prossimo novembre dovremmo aver completato in toto la fase burocratica. E a quel punto, l’azienda potrà presentare il progetto".

E per quel che concerne le tempistiche dei lavori, ci sarebbe già una sorta di crono-programma ideale, secondo il quale l’apertura del nuovo stabilimento potrebbe concretizzarsi entro l’inizio del 2025. Saranno ad ogni modo i prossimi mesi a dare risposte più certe. "Si tratta a nostro avviso di un’opportunità importante, per il territorio – ha chiosato Gorbi, non risparmiando una ’frecciata’ al centrosinistra – qualcuno, in passato, ha portato in questo Comune una discarica. Noi, se non altro, siamo riusciti ad attrarre uno dei marchi più iconici della moda".