DANIELA GORI
Cronaca

Fermulla e Stella quasi in piena. Una nuova notte di apprensione. Allagamenti e due scuole chiuse

Le forti piogge delle ultime ore hanno fatto salire in modo repentino i livelli dei torrenti quarratini. Il sindaco Romiti ha aperto il centro operativo comunale per monitorare la situazione. Oggi la ricognizione.

Aperto ieri mattina dal sindaco il centro operativo comunale (foto d’archivio)

Aperto ieri mattina dal sindaco il centro operativo comunale (foto d’archivio)

Nuova notte di ansia tra giovedì 13 e venerdì 14 febbraio a Quarrata per la pioggia persistente che ha fatto impensierire i cittadini quando sono saliti in modo repentino i livelli dei torrenti che costituiscono il reticolo idrico delle acque alte e basse nel territorio. Il momento più critico forse nella mattinata di ieri, quando la situazione del Fermulla, che attraversa il centro cittadino, ha spinto il sindaco di Quarrata Gabriele Romiti per precauzione a far chiudere la scuola primaria Don Puglisi di via Santa Lucia (chiusa anche la scuola primaria della frazione di Catena, rimasta improvvisamente senza corrente elettrica) e ad aprire il centro operativo comunale al fine di monitorare la situazione. Paurosamente ingrossato lo Stella - che nel novembre 2023 aveva rotto l’argine al Ponte torto causando l’alluvione di Catena – alto alla confluenza con l’Ombrone, ma l’acqua ha continuato a scorrere regolarmente; casse d’espansione e impianti di pompaggio, come quello tra Senice e Quadrelli, sono entrati in funzione per regolare il deflusso delle acque ed evitare fuoriuscite.

Solo quando saranno calati i livelli sarà però possibile per i tecnici del Consorzio di Bonifica medio Valdarno fare una ricognizione degli eventuali punti negli argini danneggiati a causa della furia dell’acqua. La velocità dello scorrere dell’acqua infatti è una delle cause delle piccole frane sulle sponde all’interno dei torrenti. Il fronte temporalesco ha comunque messo alla prova il territorio per quanto riguarda le acque basse, causando allagamenti nelle strade. Via Vecchia Fiorentina secondo tronco, nella frazione di Valenzatico è stata invasa dall’acqua e transennata, anche via del Casone in vari punti e via del Falchero hanno subito allagamenti.

"Questa volta è andata meglio in via di Brana, che di solito quando c’è una perturbazione va completamente sott’acqua – ha spiegato Daniele Manetti di Legambiente Quarrata – ma c’è un motivo: l’Ombrone è rimasto vicino ai livelli di guardia e di acqua dalla montagna pistoiese in questa occasione ne è arrivata meno a valle. Questo però non significa che il problema della zona di via Brana e strade limitrofe sia meno importante. Infatti il fronte temporalesco di questi ultimi due giorni ha interessato di più il versante del Montalbano, ecco perché il Fermulla si è ingrossato molto durante la perturbazione".

Daniela Gori