MONTECATINI TERME
La Baita non ci sarà, ma Paolo Grossi è pronto a dare un contributo speciale con Babbo Natale nel programma delle attrazioni programmate dal Comune per le festività. L’imprenditore ha scelto di non ripetere l’allestimento che tanto ha riscossi successo a Montecatini in questi anni solo per motivi di spazio. "La Baita di Babbo Natale – spiega – ha bisogno di spazi ampi, e, di fatto, in questo momento Montecatini non può offrirne. I rapporti con il Comune restano molto buoni, tant’è che siamo pronti a essere presenti nel calendario natalizio con un altro appuntamento con Babbo Natale al centro. Nessuna rottura con l’amministrazione, ci tengo a ribadirlo a scanso di equivoci, ma la Baita dovremo andarla a fare da un’altra parte. Siamo pronti a dare il nostro contributo, confidando che il prossimo anno ci siano le condizioni per fare ancora meglio".
Lo scorso anno, un terribile incidente ha impedito che l’allestimento di Paolo Grossi potesse svolgersi alle Terme La Salute, nella zona del mercatino del Grocco. Un lbero è crollato all’improvviso, travolgendoli con tutta la sua imponenza. Le radici di un grosso pino, all’interno dello stabilimento termale, nella parte che dà sull’ingresso principale, sono venute via dal terreno, il 10 novembre. La chioma dell’imponente pianta, come la mano di un gigante che schiaccia una mosca, si abbatte su sette persone presenti in quel momento nell’edificio per fare dei controlli.
La notte precedente, infatti, alcuni ignoti erano penetrati all’interno della Salute e, approfittando dell’allestimento in corso della Baita di Babbo Natale, hanno effettuato un vero e proprio saccheggio di generi alimentari. Tra le persone rimaste coinvolte, oltre agli agenti della polizia di Stato, ci furono l’ex amministratore delle Terme Alessandro Michelotti e la sua ex collaboratrice Marisa Vaccaro, madre dell’ex vicesindaco Ennio Rucco. Anche la madre di Paolo Grossi venne travolta dall’albero. Per fortuna, nessuno ha riportato conseguenze irreparabili. L’imprenditore avrebbe dovuto aprire il giorno dopo la Baita, ma a questo punto era impossibile farla alla Salute. Alla fine, l’appuntamento venne spostato al mercato coperto. Nonostante il grave imprevisto che si era abbattuto sulla manifestazione, l’allestimento ottenne un buon successo.
Quest’anno Montecatini dovrà fare a meno della Baita, anche se il Comune ha messo sul piatto una cifra considerevole, 275mila euro per allestire tutto. La speranza è che nel 2025, con la Fondazione Turismo attiva, Montecatini sia in grado di programmare le festività natalizie già a partire da giugno, attraverso un’efficace promozione.
Daniele Bernardini