Polizia di Stato, festa coi ragazzi: "Il nostro compito? Esserci sempre" / FOTO

Al liceo scientifico la cerimonia per l'anniversario della fondazione del Corpo. Il questore ha illustrato i dati dell'attività dell'ultimo anno: "In calo denunce, furti e rapine"

Grande festa per l'anniversario di fondazione della polizia (Acerboni/Fotocastellani)

Grande festa per l'anniversario di fondazione della polizia (Acerboni/Fotocastellani)

Pistoia, 10 aprile 2019 - Si sono svolte questa mattina le celebrazioni del 167° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. Per la prima volta la festa, dopo la deposizione della corona al monumento ai caduti della polizia, ha trovato il suo svolgimento in una scuola, al liceo scientifico Amedeo di Savoia, dove  sono stati consegnati particolari riconoscimenti al personale distintosi in servizio. Nell'occasione i ragazzi sono stati protagonisti di una giornata della legalità con allestimento di mezzi, stand e attrezzature in uso alla Polizia e con dimostrazioni pratiche di tecniche di autodifesa e incontri con gli esperti per illustrare i pericoli del mondo reale e le insidie del web.

L'occasione è stata quella per il questore Salvatore La Porta per tracciare un quadro delle attività svolte nell'ultimo anno. "La nostra mission - ha detto - è 'esserci sempre'. Non a caso abbiamo voluto festeggiare il nostro anniversario in questa scuola che da più di 70 anni forma generazioni di studenti preparandoli ad essere protagonisti nella società. Insieme ai loro docenti, abbiamo il dovere morale di garantire il futuro delle nuove generazioni segnando, con la società civile e le altre istituzioni un esempio concreto di un percorso da condividere per seguire con impegno e determinazione l’affermazione della legalità".

"Per esserci sempre i nostri funzionari hanno partecipato a più di 100 incontri e convegni con studenti nelle scuole per sensibilizzare le coscienze alle tematiche della legalità - ha proseguito il questore -. A tal proposito rivolgo il mio più sentito ringraziamento a tutti gli operatori della Polizia e dell’amministrazione civile dell’interno per aver contribuito, senza limiti di tempo, alla piena realizzazione dei nostri compiti istituzionali, spesso in modo umile e silenzioso". Poi il questore ha illustrato i numeri che riguardano le attività di polizia svolte nel corso dell'ultimo anno.

Diminuite, stando ai dati forniti dal centro elaborazione del Ministero dell’Interno che fotografano l'andamento aprile 2018-marzo 2019, le denunce di reato (11.580 a fronte delle 13.097 dello stesso periodo dell’anno precedente), così come le rapine (67) e i reati contro il patrimonio: 5.718 i furti denunciati rispetto ai 6.798 dello scorso anno precedente. Gli arresti in flagranza di reato sono stati 186 e le persone deferite all’autorità giudiziaria in stato di libertà 1386. Significativo è stato il contrasto al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, mentre non sono mancate operazioni che hanno smascherato sistemi di caporalato e altre che hanno consentito di espellere tre cittadini stranieri ritenuti pericolosi per la sicurezza e l'ordine pubblico. 

Centottanta in tutto le misure di prevenzione - Daspo, fogli di via, avvisi, sorveglianze speciali, ammonimenti per stalking - eseguite dalla Divisione Anticrimine della. Chiusi con provvedimento del questore 6 esercizi pubblici dove si erano verificate turbative all’ordine pubblico o frequentati da pregiudicati, mentre 61 extracomunitari sono stati espulsi su provvedimento del Prefetto. "Particolare interessante, emerso dagli accertamenti dell’ufficio immigrazione - ha illustrato il questore -, è quello relativo a numerose irregolarità contributive di cittadini stranieri per 2.073.026,00 euro, di cui 65.224,78 già recuperate dall’agenzia delle Entrate".

Intensa anche l'attività condotta dalla polizia stradale: 17.256 le violazioni al codice della strada contestate e 11.840 persone controllate per rilevare il tasso alcolemico, con la decurtazione totale di 29.471 punti sulla patente. La polizia postale nel contrasto ai sempre più diffusi reati informatici ha deferito 212 persone per reati che spaziano dalla pedofilia alle truffe informatiche, ai crimini informatici e al cyber terrorismo e ai cosiddetti reati d’odio. La polizia ferroviaria ha effettuato 589 servizi di pattuglia e di scorta treni identificando 6320 persone in ambito ferroviario che hanno portato ad elevare numerose denunce e alcuni arresti. 

Durante la cerimonia sono stati infine consegnati diversi riconoscimenti: encomi al vice questore Antonio Fusco, al sostituto commissario coordinatore Emilio Polidoro, al sovrintendente capo Gabriele Carrara e al vice sovrintendente Antonio Manzo. Lodi sono andate all'assistente capo coordinatore Patrizio Matteini, all'assistente capo Massimo Puccia e al collega Mario Trimarco. Lodi per le attività svolte in polizia anche all'assistente capo coordinatore Andrea Carobbi Corso, ai sovrintendenti capo Stefano De Vita e Tiziano Benedetti, oltre che all'assistente capo Cataldo Adorisio e al collega Antonio Picone. Infine una targa con gratitudine per il servizio prestato in polizia è andata agli ispettori Calogero Aldo Mangano, a Giovanni Mariucci, a Massimo Piccetto. a Cosimo Azzinnari e ai sovrintendenti capo Daniele Narducci, Tiziano Benedetti, agli assistenti capo coordinatore Massimo Cerchioni e Antonio Scimmi e all'assistente capo tecnico coordinatore Gianpaolo Calistri. Un ricordo infine è andato al sovrintendente capo della polizia Edoardo Parachini prematuramente scomparso.