LINDA MEONI
Cronaca

Pistoia: festa a San Silvestro, la Befana solo in bianco

L’aumento dei casi (per ora) non cambia i programmi: il 31 si farà il concerto in piazza. La "vecchietta" tornerà se non ci saranno restrizioni

La distribuzione dei doni della Befana è una tradizione in città (archivio)

Pistoia,  18 dicembre 2021 - Feste non per tutti, ma pur sempre feste. I contagi in risalita (sempre sopra i cento nella giornata di ieri, numero tra i più alti in regione) e le misure di controllo inasprite a contenere la diffusione del virus non scoraggiano la macchina organizzativa in carico al Comune, che anzi tira dritto e si prepara a limare i dettagli relativi alla pubblica sicurezza con una certezza: gli eventi cardine di queste festività, il San Silvestro in piazza e la tradizionale Befana sotto al Campanile, si faranno, anche se ovviamente con numeri "corretti". Le riunioni tecniche con gli ingegneri della sicurezza proseguono, ma sono ormai ai titoli di coda, in attesa di ufficializzazioni che dovrebbero arrivare la prossima settimana.

"Lunedì mattina ci aspetta una ulteriore riunione con la convocazione della commissione di pubblico spettacolo per vedere se ci sono altre misure da applicare – spiega l’assessore al turismo e alle manifestazioni jacopee Alessandro Sabella –. Per il 31 dicembre ci aspettiamo di poter accogliere in sicurezza circa tremila persone, in una piazza che ne accoglierebbe normalmente novemila".

E l’Epifania , con l’amatissima discesa dal campanile della Befana dei vigili del fuoco, tradizione decennale interrotta per la prima volta lo scorso anno per l’impossibilità di organizzare una soluzione anti-contagio? "Si farà, certo non con le tradizionali settemila persone che ogni anno siamo abituati a vedere – aggiunge Sabella – Stiamo mettendo a punto una serie di iniziative a tema che animino altre zone della città, proprio per evitare che ci si concentri unicamente su piazza del Duomo".

Una sorta di "diffusione" insomma, che scongiuri i tanto temuti assembramenti come pericolosa fonte di contatto e quindi di possibile contagio e che potrà essere messa in atto solo con un meccanismo di contingentamento degli accessi, dispositivo contapersone alla mano. Condizione per andare in scena, almeno per quel che riguarda la Befana, sarà quella legata al colore della regione: si procederà in zona bianca, tutto rimandato al 2023 invece in zona gialla. E il rischio che il passaggio a ulteriori restrizioni avvenga non è, purtroppo, poi così remoto. Stando a una lettura dei dati attuali, infatti, se i contagi non caleranno la Toscana potrebbe cambiare colore già dal 27 dicembre. In quel caso non vacillerà il Capodanno in piazza – "rivedremo di nuovo le capienze", precisa Sabella – mentre si sgretolerà la possibilità di vedere la vecchina scendere dal campanile.

«L’alleanza fra Comune, comando dei vigili del fuoco e associazione nazionale dei vigili del fuoco si è rinnovata, siamo tutti al lavoro per proporre il nostro tradizionale appuntamento – spiega per i vigili del fuoco Luciano Burchietti, che della Befana è il ‘padre’ –, con progetti in fase di ultimazione da parte della responsabile tecnica. È chiaro che con cambio colore della regione e ipotetiche variazioni delle indicazioni sulla gestione degli eventi in piazza dovremo necessariamente fare un passo indietro e rinunciare". Intanto proseguono serrati i controlli interforze sul territorio a verificare le validità dei green pass coordinati d alla prefettura. "Al momento però non c’è nessuna riunione straordinaria calendarizzata – spiegano dalla prefettura –. Il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica continuerà a riunirsi periodicamente per monitorare come di consueto i frutti delle attività di controllo sul territorio e applicare correttivi laddove richiesti".