Festival Pari e dispari: "Donne di frontiera" per abbattere il muro di tutti gli stereotipi

Oggi ultima anteprima con Monica Preti, direttrice di Pistoia Musei. Domani Emanuela Anechoum presenta il suo romanzo d’esordio. Parla della migrazione e del ritorno a casa, delle radici e dell’identità .

Festival Pari e dispari: "Donne di frontiera" per abbattere il muro di tutti gli stereotipi

Oggi ultima anteprima con Monica Preti, direttrice di Pistoia Musei. Domani Emanuela Anechoum presenta il suo romanzo d’esordio. Parla della migrazione e del ritorno a casa, delle radici e dell’identità .

Ultima anteprima – oggi, mercoledì 20 novembre, alle 18, a Lo Spazio con la direttrice di Pistoia Musei, Monica Preti, a presentare la collana editoriale “In visita“ – e si parte, dritti nell’intenzione di andare a sfondare quel "muro degli stereotipi" ancora ben solido tutto intorno a noi. Edizione numero tre per Pari e Dispari il festival sul tema della (dis)parità di genere che da domani, giovedì 21 novembre, a domenica 24 novembre propone un’agenda fitta di appuntamenti con ospiti di grande spessore sul tema "Donne di frontiera-Racconti dai confini". Quartier generale la libreria-bacaro Lo Spazio (via Curtatone e Montanara 20-22 a Pistoia), con un’unica appendice di grande intensità al Piccolo Teatro Mauro Bolognini (giovedì alle 21), dove siederanno ospiti internazionali in un dialogo coordinato da Chiara Mazzeo, avvocata e consigliera di parità della Provincia di Pistoia. Come già accaduto nelle passate edizioni, "Pari e Dispari" adotta una scuola superiore pistoiese per coinvolgerla nel dibattito: quest’anno la scelta è ricaduta sull’istituto Filippo Pacini i cui studenti hanno già preso parte a uno degli incontri nei giorni scorsi.

Giorno uno del festival domani, giovedì 21 novembre, con Emanuela Anechoum che alle 18 a Lo Spazio presenterà il suo romanzo d’esordio dal titolo "Tangerinn" (Edizioni E/O, 2024) incentrato sui temi di famiglie miste, migrazione e ritorno a casa, radici e identità. Modera Lorenzo Guadagnucci giornalista di Qn. Sarà alla sera di questa prima giornata (ore 21) che tornerà la stessa Anechoum, stavolta in dialogo con l’attrice Anna Bonaiuto che dal palco leggerà brani tratti dallo stesso libro Tangerinn. Introduce Marco Leporatti presidente della sezione Soci UnicoopFi di Pistoia. In programma anche l’intervento di Douha El Fariq, ex studentessa dell’istituto Einaudi, con il brano "Mi chiamo Douha".

Il giorno due, venerdì 22 novembre, si apre, sempre alle 18 e sempre in libreria, con la scrittrice Elena Rausa (in dialogo con il professore Gianni Silei) a raccontare genesi e gestazione de "Le invisibili" (Neri Pozza, 2024), che l’hanno portata a indagare su una fase ancora poco conosciuta come quella del colonialismo italiano, con le donne a pagare il prezzo più alto. Sabato 23 novembre sarà la volta di Pegah Moshir Pour col libro "La notte sopra Teheran" (Garzanti, 2024) e dialogherà col giornalista di Tg3 Rai Gherardo Vitali Rosati sul tema dei diritti delle donne iraniane. Modera Teresa Scarcella, giornalista di Luce!.

Chiusura il 24 novembre con Saliha Sultan e il suo "La Bambina di Kabul" (Piemme, 2024) in dialogo con Asia Raoufi e il giornalista Riccardo Michelucci. Parentesi prettamente scolastica quella di sabato 23 al "Pacini" con una mattinata alla quale prenderanno parte i traduttori Silvia Pozzi, Leonardo Marcello Pignataro e Alessandra Repossi e la responsabile della redazione di Pistoia de La Nazione Valentina Conte. Tutti gli eventi sono a ingresso libero; media partner il portale Luce! del Gruppo Monrif.

linda meoni