
I carabinieri di Quarrata
Pistoia, 26 novembre 2018 - E’ stata ricoverata in ospedale, in psichiatria, dopo aver accusato un malore. Claudia Bartolini, 31 anni, di Pistoia, arrestata venerdì sera dopo aver aggredito il fidanzato, un 40enne di Quarrata, colpendolo con una bottiglia di vino, ieri pomeriggio si è sentita male a tal punto che è stato necessario un ricovero in ospedale.
La donna era ai domiciliari nella casa dei genitori, dove era stata condotta dai carabinieri intervenuti venerdì sera nell’appartamento di via Magellano a Quarrata, dove si è consumata l’aggressione. Intanto restano gravissime le condizioni del fidanzato, che è in coma nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale fiorentino di Careggi. La famiglia, che abita a Quarrata, non lo ha lasciato un attimo. La mamma è straziata dal dolore e gli sta accanto.
L'uomo era stato portato prima al San Jacopo in codice rosso, ma le sue condizioni sono state giudicate troppo gravi e si è deciso per un immediato trasferimento a Firenze. I medici, che lo hanno sottoposto a un delicato intervento alla testa, per ora, non sciolgono la prognosi. L’uomo ha riportato una grave emorragia cerebrale. Da capire ora se l’aneurisma che ha subito sia stato provocato dall’aggressione o se sia da ricollegare a una patologia precedente.
LE INDAGINI. L’appartamento di via Magellano è stato messo sotto sequestro. Sul caso indagano i carabinieri di Quarrata insieme al nucleo investigativo, diretti dal procuratore reggente Giuseppe Grieco. Diversi gli elementi su cui è necessario fare chiarezza. Innanzitutto la dinamica dei fatti. Che cosa è accaduto la sera di venerdì nell’appartamento di via Magellano? Il litigio c’è stato, a dirlo sono anche le testimonianze dei vicini di casa. I due fidanzati hanno un diverbio, l’ennesimo, forse per motivi di gelosia. Urlano, poi lui si affaccia alla finestra, perché, nel trambusto, il suo cane è scappato di casa. E si arriva all’aggressione. I colpi inferti con la bottiglia di vino hanno raggiunto l'uomo alla gamba e alla testa. Lui si accascia per la bottigliata ricevuta alla testa o forse per un malore concomitante all’aggressione. Saranno gli esami clinici a chiarire questo aspetto.
Questa mattina è fissata l’udienza di convalida dell’arresto di Claudia Bartolini, che è difesa dagli avvocati Fausto Malucchi ed Elena Baldi, davanti al gip Luca Gaspari. Viste le sue condizioni, però, l’udienza potrebbe svolgersi anche in ospedale.