Fiera di Casalguidi: il programma. Dopo le polemiche, ecco gli eventi

Uno degli appuntamenti clou sarà il concerto dei Dik Dik, confermate Festa dell’uva e Fiera del bestiame. Questa sarà un’edizione spartiacque: in arrivo poi un regolamento per disciplinare gli organizzatori.

Fiera di Casalguidi: il programma. Dopo le polemiche, ecco gli eventi

La Fiera di Casalguidi edizione 2024 inizierà nella serata inaugurale del 10 settembre e si concluderà il 17 settembre con i fuochi d’artificio

Il programma dell’evento sarà ufficializzato a breve. Nonostante una gestazione eccezionalmente complicata alla luce delle polemiche delle scorse settimane, la Fiera di Casalguidi si farà. E trapelano già le prime indiscrezioni: uno degli eventi-clou sarà il concerto dei Dik Dik, con la storica band milanese che salirà sul palco di Piazza Gramsci nella serata inaugurale della manifestazione, ossia il 10 settembre prossimo.

Per restare in tema di esibizioni musicali, la sera del 12 settembre vedrà suonare la Lucio Battisti Cover Band, che riproporrà i brani più celebri dell’indimenticato cantautore umbro. Il 15 settembre sarà dedicato invece alla Festa dell’uva, con la tradizionale sfilata dei carri allegorici. È stata poi confermata la tradizionale Fiera del bestiame, che si terrà negli spazi ex-Macelli di viale Europa il 16 settembre. La centotrentanovesima edizione della Fiera si chiuderà il 17 settembre, con lo spettacolo pirotecnico. E potrebbe essere un’edizione spartiacque, considerando che il sindaco Piero Lunardi aveva anticipato l’intenzione per il futuro di lavorare per apportare una serie di modifiche all’organizzazione della stessa onde evitare di incappare nelle problematiche registrate quest’anno (che hanno indotto il vicesindaco Federico Gorbi a rimettere la delega alla Fiera nella mani del sindaco).

L’amministrazione sta in sostanza pensando in primis ad una sorta di regolamento che possa allargare e soprattutto disciplinare meglio il bacino dei potenziali organizzatori. Un bando che preveda una serie di requisiti tecnici ben definiti in caso di più proposte, come avvenuto quest’anno. Ciò consentirebbe di stilare eventualmente una graduatoria di merito, prevedendo magari un punteggio maggiore per le associazioni del territorio con maggior esperienza nell’organizzare manifestazioni analoghe o che abbiano magari già organizzato la Fiera stessa in passato.

La manifestazione potrebbe poi accorciarsi di due giorni a partire dal 2025, svolgendosi su sei giorni invece che sugli attuali otto. Ma saranno i prossimi mesi a dare ulteriori certezze: la priorità resta quella di assicurare il perfetto svolgimento dell’edizione che inizierà il mese prossimo.

Giovanni Fiorentino