La frana a La Mora, che segna il confine tra i Comuni di San Marcello Piteglio e Abetone Cutigliano, è il punto da dove si sono generati i rallentamenti dello scorso fine settimana e che tanto disagio hanno procurato a chi aveva scelto di trascorrere una giornata in Montagna e si è ritrovato ad affrontare ore, e chilometri, di fila. A farsi interprete di questo enorme problema è Confcommercio che ieri ha diffuso questa nota.
"Le chilometriche file di auto che si sono formate lo scorso fine settimana sulla Statale 12 dell’Abetone e del Brennero, come conseguenza di chi scendeva da un weekend sulla neve in Montagna, non sono accettabili. Già dal prossimo fine settimana l’Anas deve garantire una gestione adeguata del traffico veicolare, ne va della reputazione del sistema turistico". Questo Questo sostiene la Confcommercio, riferendosi alle code di domenica scorsa e auspicando che lo scenario non si ripeta.
La fila si genera per una piccola frana che impone un senso unico alternato, normalmente regolato da un semaforo e, dopo svariate richieste, presidiato da movieri durante il fine settimana.
"È necessario – scrive ancora l’associazione – che il tratto di strada franata venga ripristinato nel minor tempo possibile, ricorrendo a lavori di somma urgenza. In secondo luogo, ma non meno importante, è fondamentale che i movieri arrivino a gestire il traffico negli orari giusti".
"Dopo anni caratterizzati da difficoltà, questa stagione sembra essere partita con il passo giusto. Il risultato di presenze conseguito domenica scorsa certifica l’appeal della Montagna: anche in un weekend potenzialmente destinato ai regali in città, in tantissimi hanno deciso di salire verso le piste".
"A fronte di questo – conclude la Confcommercio –, riteniamo inaccettabile che, a causa di carenze organizzative, le persone siano costrette a rimanere in quota per ore. In un momento in cui l’economia della parte alta della Montagna può svoltare, non possiamo permetterci questi errori".
A.N.