REDAZIONE PISTOIA

Fino a 500 euro di sconto ’Ma la piattaforma non c’è’

L’incertezza dei principali rivenditori. "Lo Stato dovrebbe almeno dire come intende rimborsarci. E molti ancora non sanno che questo bonus esiste"

Un mezzo di trasporto economico, sostenibile e, soprattutto, acquistabile con incentivi statali? Sulla carta, il ’bonus bici’ corrisponde perfettamente ai requisiti richiesti: rimborsabile fino al 60% su una spesa fino a 840 euro, sopra di essa il bonus diventa fisso a 500 euro. Può essere utilizzato per l’acquisto di biciclette, monopattini, Segway e hoverboard. Il problema è che la piattaforma web prevista dal Ministero dell’Ambiente per inserire i requisiti richiesti, non è ancora stata attivata. La Fase 1 dell’operazione prevedeva che già a partire dal 4 maggio i clienti potessero presentare la fattura (e non lo scontrino, il documento fiscale più utilizzato) su questa piattaforma. La Fase 2 dell’operazione, in teoria, prevede invece che siano i commercianti ad applicare lo sconto diretto del 40% sul mezzo acquistato sulla base di un buono spesa digitale da scaricare su un’applicazione web. Tale piattaforma dovrebbe essere operativa entro sessanta giorni quindi si presume intorno alla metà di giugno. Il punto è che stiamo parlando di teorie. I commercianti, da parte loro, fanno ben presente alla clientela di questa situazione di stallo. Tutti concordano sul fatto che sia un’ottima misura. Critici, invece, sul fatto che la piattaforma non sia stata ancora attivata. E’ quanto ci spiegano, ad esempio, Silvia Frosini e Simone Vannucchi (foto in alto), de Il Biciclettaio 2.0: "La cosa davvero sorprendente è che non c’è ancora il modo di avere il rimborso. Non è chiara neanche quale sia la modalità di rimborso. Si parla già della Fase2. Il commerciante dovrebbe applicare uno sconto fino a esaurimento scorte. Siamo d’accordo, ma lo Stato dovrebbe dirci poi come intende rimborsarci: un credito di Iva? Un credito d’imposta?".

E intanto, sorge un altro problema: se da un lato questo bonus ha incentivato l’acquisto delle bici, dall’altro comincia ad esserci penuria di pezzi di ricambio, telai e mezzi. E’ quanto ci spiega Andrea Panconi (foto a lato) di Cicli Panconi: "Molti clienti pensano che il bonus si applichi solo all’elettrico, invece riguarda tutto il settore delle bike. Ho riscontrato, però, che molti clienti non sono al corrente di questa possibilità. Alcuni non sanno neanche che l’incentivo riguarda i centri abitati con più di 50mila abitanti. Quasi tutti richiedono bici da passeggio o usato da corsa, soprattutto i ragazzi. Certo, nel nostro settore il bonus ci ha dato una boccata d’ossigeno, ma chissà se i fondi statali a disposizione saranno sufficienti per arrivare a Natale". Al momento, infatti, lo Stato ha stanziato 120 milioni di euro per il bonus e si potrà acquistare fino al 31 dicembre.

Riccardo Cassaresi di e.powerbike.it da un consiglio a tutti coloro che intendono acquistare con il bonus: "Se decidete di voler usufruire del bonus, acquistate con fattura e fatelo in modo tracciabile".

Irene Savasta