REDAZIONE PISTOIA

"Floema", la linfa condivisa della musica

Torna domani e domenica la rassegna ideata da Giorgi: l’Orchestra Leonore in Sala Maggiore con la Filarmonica Borgognoni

L’Orchestra Leonore nella platea del Teatro Manzoni

L’Orchestra Leonore nella platea del Teatro Manzoni

Torna Floema, il progetto che, come linfa vitale, nasce per condividere la gioia di suonare e cantare insieme attraverso lo sviluppo di un sistema creato per diffondere la musica d’arte anche nei luoghi in cui solitamente non arriva, a Pistoia e nella sua provincia. La quarta edizione prende il via dal cuore della città: domani, sabato 28 settembre, alle 16.30, nella Sala Maggiore del Palazzo Comunale i musicisti dell’Orchestra Leonore (Emanuele Brilli al violino, Lorenzo Cosi al violoncello, Gregory Lecoeur ai timpani, Ivan Pennino e Davide Tonetti alle percussioni e Andrea Rebaudengo al pianoforte) si uniranno alla Filarmonica Borgognoni in un itinerario dal titolo suggestivo: "Danze d’amore e di viaggio". In programma la Suite da West Side Story di Leonard Bernstein e "Orient Express", danze per doppio trio e orchestra di fiati di Federico Biscione. L’evento sarà replicato domenica 29 alle 17, con l’aggiunta del Corpo Musicale Giuseppe Verdi di Fognano, al Forum Alta Banca Toscana a Vignole. La quarta edizione della rassegna ideata e curata da Daniele Giorgi, comprende tra settembre e novembre quindici incontri musicali con quattro differenti programmi da concerto che toccheranno Pistoia (l’ospedale San Jacopo e la Sala Soci Coop), Quarrata, Maresca e San Marcello Pistoiese. Tra le realtà amatoriali coinvolte figurano anche il Coro Pistoiese, l’Ensemble del Liceo Musicale Forteguerri e il coro Terra Betinga. Il progetto prevede anche una serie di lezioni-concerto nelle scuole: un’importantissima occasione di dialogo e confronto tra musicisti e studenti.

"I musicisti della Leonore – spiega Giorgi –, insieme ai gruppi amatoriali e studenteschi del territorio danno vita a una serie di incontri musicali da non perdere, per gli appassionati di oggi e di domani. Ogni luogo può diventare quello giusto per far musica quando c’è il piacere di stare insieme. Floema, in botanica, è il tessuto che nella pianta conduce la linfa a radici, semi, frutti che ne hanno bisogno per la propria crescita: allo stesso modo il progetto dialoga con il territorio, in un profondo nutrimento reciproco. Grandi capolavori del passato e prime esecuzioni assolute, un clima informale e rilassato per scoprire che la musica d’arte è un’esperienza che può cambiare la vita".

"Grazie al prezioso sostegno di Banca Alta Toscana che ha condiviso con noi il progetto – aggiunge Gianfranco Gagliardi, direttore generale dei Teatri di Pistoia – Floema riprende quest’anno il suo percorso pienamente in linea con l’impegno che la nostra Fondazione si è prefissa: rendere la cultura musicale e lo spettacolo dal vivo accessibili a tutti. Un patrimonio tanto più prezioso perché capace di contribuire in modo concreto alla crescita individuale e collettiva". "Banca Alta Toscana – dichiara il presidente Alberto Vasco Banci – da sempre attenta alla crescita e allo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio, si riconosce nello spirito e nell’intento del progetto". Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

Chiara Caselli