REDAZIONE PISTOIA

Fondo affitti, il braccio di ferro Anche Tomasi sprona il Governo "Emergenza abitativa importante"

L’appello del sindaco alla ’sua’ leader Giorgia Meloni: è necessario correggere il tiro sul tema "Tante le misure per le famiglie nella Legge di bilancio, ma bisogna fare uno sforzo in più".

Fondo affitti, il braccio di ferro  Anche Tomasi sprona il Governo  "Emergenza abitativa importante"

Fondo affitti, il braccio di ferro Anche Tomasi sprona il Governo "Emergenza abitativa importante"

"Il governo corregga il tiro e finanzi nuovamente il fondo per gli affitti nella Legge di Bilancio 2023". Non usa mezzi termini il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, che chiede alla sua leader di partito nonché capo del Governo, Giorgia Meloni di sostenere il fondo affitti, a differenza di quanto annunciato in un primo momento. "Dobbiamo pensare a quelle persone che rischiano di rimanere fuori dalle misure di sostegno per i redditi più bassi. Parliamo di una specie di ‘area grigia’ di persone che sono in grosse difficoltà economiche, ma non così grandi da poter accedere alle liste per le case popolari o altri tipo di aiuti che lo Stato mette a disposizione. Famiglie, a Pistoia qualche centinaio, che senza interventi rischiano di scivolare verso la povertà. Da sindaco conosco bene l’emergenza abitativa sul territorio e non possiamo permetterci di abbandonare queste famiglie".

Tomasi, però, allontana le critiche di chi sottolinea come la richiesta di correggere il tiro sia destinata proprio alla sua leader di partito. "Il governo di centro-destra – sottolinea – ha messo in campo importanti misure a sostegno dei nuclei in difficoltà e sono tutte contenute nella Legge di Bilancio 2023: parliamo del bonus sociale bollette, della carta risparmio spesa, dell’incremento dell’assegno unico e il reddito alimentare. Manca, però, il fondo per gli affitti che chiediamo al governo di finanziare nuovamente con una cifra adeguata. Badate bene: non passi l’ipocrita immagine della ‘destra che affama’ o che non dà sostegno al sociale. Il fondo affitti non è stato finanziato anche nel 2013, 2016, 2017 e nel 2018, quando al governo non c’era certo la Meloni". Il Comune, sostiene Tomasi, ha sempre fatto la sua parte per quanto riguarda il fondo affitti negli ultimi anni, ma le casse comunali di qualsiasi città non possono essere paragonabili a quello che può arrivare da un piano di finanziamento governativo. "Noi nel bilancio i soldi per l’emergenza abitativa li abbiamo sempre messi – conferma –, ma non è coi soldi del Comune di Pistoia o di qualsiasi altra città che si minimizza un’emergenza abitativa di queste dimensioni, adesso che gli sfratti sono ripartiti dopo il blocco della pandemia". Un’emergenza sociale che coinvolge non solo Pistoia ma l’intero territorio nazionale: basti pensare che i dati Istat sottolineano come nel post pandemia gli sfratti eseguiti siano aumentati del 17.3%, mentre le richieste arrivino addirittura ad un +45,4% rispetto al periodo Covid. Di queste, ben l’84,1% riguardano sfratti per morosità incolpevole.

Francesco Storai