È terminato l’intervento operato dalla Provincia di Pistoia sulla frana caduta lo scorso novembre in via Mammianese, all’altezza di San Lorenzo. Il lavoro è stato presentato dal sindaco di Ponte Buggianese Nicola Tesi, che in consiglio provinciale ha la delega alla viabilità, dall’assessore regionale Federica Fratoni e dall’ingegnere Fabrizio Passarini, che ha seguito in prima persona i lavori effettuati dalla ditta Saca di Pescia. "Sono stati eseguiti interventi di sicurezza sia attiva che passiva- ha spiegato quest’ultimo –prima la pulizia del movimento franoso, lo scortico della vegetazione, e la diminuzione dell’angolo di attrito del materiale, dopo di che sono state eseguite sia delle tirantature che delle chiodature sulle masse potenzialmente instabili, e il posizionamento della rete a protezione di futuri eventi franosi". Un intervento importante, cofinanziato dalla Regione. "Abbiamo verificato il completamento di lavori di somma urgenza che la Provincia ha eseguito in seguito agli eventi dell’autunno 2019- ha detto Fratoni –ne ha effettuati ben 18, su movimenti che hanno provocato delle ferite sul territorio che sono ben visibili, ma sulle quali la Provincia si è attivata da subito, caricandosi di lavoro e responsabilità. La Regione non poteva non prenderne atto, e li ha finanziati per intero con due milioni di euro, per interventi che sanano frane che, spesso, inibiscono la viabilità delle arterie più importanti, che collegano i centri abitati con la periferia, le frazioni dislocate in altezza. Devo ringraziare la provincia e il consigliere delegato Tesi". "L’intervento ha visto impegnata la Regione, con un finanziamento di 2 milioni e 150mila euro per questa somma urgenza- ha concluso Tesi –somma che comprendeva anche altri lavori, con fondi dell’assessorato alla Protezione Civile, che ringrazio. Oltre a Fratoni, pronta a raccogliere le istanze del territorio , grazie anche a tutta la struttura della viabilità provinciale e la responsabile Beatrice Topazi. Ha pagato la scelta politica compiuta dall’amministrazione nei mesi scorsi, l’assunzione di alcune professionalità che hanno permesso di effettuare gli interventi utilizzando risorse interne, come Passarini, che segue lo studio su tutti gli altri ponti".
Emanuele Cutsodontis