
Sono sette i fronti, dove il terreno stradale ha ceduto sotto la pioggia. Il sindaco: "Riunione con il prefetto e i tecnici: comunicazioni costanti".
Dieci famiglie sono rimaste isolate nella frazione di Iano, dopo il cedimento della strada in via colle e Doccia. Un cedimento strutturale del manto e del terreno sottostante che ha di fatto interrotto la possibilità di raggiungere l’abitato con le auto, mentre c’è però la possibilità di muoversi a piedi. È questo il fronte più importante degli interventi che i tecnici del Comune stanno affrontando da ieri, come fa sapere l’assessore ai lavori pubblici del Comune Alessio Bartolomei, che spiega: "Ci vorranno almeno tre giorni per concludere questo intervento. Stiamo lavorando in somma urgenza e solo in un secondo momento sarà messo a punto un intervento strutturale per la strada".
Ma la mappa delle frane è estesa. Il cedimento del terreno nelle zone collinari è stata la conseguenza delle violente piogge di questi giorni, quella più importante, mentre in città i disagi sono stati contenuti. Il terreno è franato anche in altre località collinari: in via Crespole e Fabbriche, in via pian di Bartolo, via della Lisca, via Greti e Capannacce e via del Pian di Giuliano, due delle quali sarebbero abbastanza importanti. I cedimenti stradali sono in via Greti e Capannacce, via Colle e Doccia e via San Pierino in Vincio.
Per quanto riguarda la città, le uniche situazioni di acqua ancora presente in strada sono via Caboto, via del Leone e via delle Colombaie che si trovano nella zona di confine tra Bottegone e Barba e sono caratterizzate dalla presenza del fosso Ombroncello che per ora non accenna a calare. A Piuvica, in via del Crociale, venerdì un camion si è ribaltato, rimanendo nel fosso, prima dell’intervento dei vigili del fuoco. Si tratta comunque delle zone di confine con la piana che quasi sempre presentano queste criticità. Sottopassi riaperti invece in città dove non si sono registrati disagi.
"In queste ore siamo intervenuti su ben sette frane – ha spiegato il sindaco Alessandro Tomasi – due delle quali risultano piuttosto importanti. Rimangono alcune criticità nella zona di Bottegone. Questa mattina (ieri per chi legge, ndr) abbiamo avuto una rounione con il prefetto e con tutti gli altri sindaci per aver un quadro della situazione in provincia".
M.V.