Pistoia, 2 dicembre 2024 – “Ci ha insegnato la semplicità. Ci ha insegnato la bellezza della provincia”. Così Leonardo Pieraccioni ai funerali di Fernando Capecchi. L’agente di spettacolo che scoprì tra gli altri Conti, Pieraccioni e Panariello. Tanta gente nella chiesa di San Paolo a Pistoia per l’ultimo saluto al volto della Vegastar, la mitica agenzia dalla quale appunto partì la carriera di tanti volti dello spettacolo. Tra gli altri c’erano lo stesso Leonardo Pieraccioni e Carlo Conti.
“Ciò che in questa giornata diamo a Fernando – dice Leonardo Pieraccioni – è una carezza con il sorriso. Il ricordo di Fernando è un ricordo allegro. Abbiamo sempre lavorato nel tentativo di strappare un sorriso al pubblico. Ci siamo tanto divertiti. Ha visto in noi cose che noi neanche immaginavamo di avere. Avevo 16-17 anni e disse che potevo fare questo mestiere. Aveva ragione”.
E poi un dolce ricordo: “Fernando lavorava in un vivaio. Per cui ci paragonava a fiori e alberi che aveva conosciuto. Mi ha sempre paragonato a un ulivo. Ci ha insegnato la provincia sana, viusta, che abbiamo poi portato in una realtà nazionale. Anche lui tornava sempre nella sua Ramini”, dice ancora Pieraccioni. Dopo la chiusura della cerimonia, il feretro è uscito dalla chiesa ed è partito un grande applauso. Tra la gente, la famiglia di Capecchi e i tanti amici e i personaggi dello spettacolo da lui scoperti in questi anni.