REDAZIONE PISTOIA

I funerali di Giacomo Pratesi, il rombo delle moto: 'Addio Prato'

Tanti amici in sella ai loro mezzi alla cerimonia funebre del quarantenne appassionato di due ruote morto sabato in un incidente stradale

I funerali di Giacomo Pratesi

Pistoia, 2 ottobre 2020 - Da lontano il rombo dei motori che si fa sempre più forte fino a essere assordante. Sono gli amici di Giacomo sulle loro moto che hanno accompagnato il motociclista nel suo ultimo viaggio fino alla cappella della Croce Verde di Sant’Agostino. È lì che si è svolto, ieri pomeriggio, il funerale del quarantenne motociclista morto tragicamente sabato mattina in un incidente stradale in via San Felice e Piteccio.

Giacomo Pratesi di professione faceva il caldaista, ma la sua grande passione era la moto. Faceva parte del gruppo motociclisti Signorino e tante sono le immagini sui social che lo ritraggono alla guida delle due ruote. Le sue immagini, quelle con le quali i suoi amici hanno ricoperto il legno lucido della bara, le foto che scaldano il cuore in un momento di sconforto. Ieri a Sant’Agostino abbracci, tanti, e lacrime tra gli amici, i parenti, e ancora sorrisi e le moto con gli amici in tuta da pista. Frammenti di bellissimi ricordi di un’amicizia legata al rombo e alla velocità delle regine della strada, che rimarranno per sempre. Il perimetro della piccola cappella di Sant’Agostino ieri pomeriggio è stato circondato dall’affetto dei parenti e dei moltissimi amici, con le moto parcheggiate lì davanti, tutte insieme, come a formare un unico grande motore che li unirà sempre nella passione per le due ruote. L’incidente mortale è avvenuto in una manciata di secondi, intorno alle 11.30 di sabato. Il motociclista che stava transitando in via San Felice e Piteccio non avrebbe neanche fatto in tempo a frenare. Una Golf che ha svoltato all’improvviso all’incrocio con via di Saturnana gli ha sbarrato la strada e la moto di Pratesi si è schiantata contro l’auto senza riuscire a evitarla. L’84 enne alla guida è stato portato all’ospedale in stato di choc, per Pratesi i soccorsi sono risultati vani. G.A.