REDAZIONE PISTOIA

Fungaiolo intrappolato nel dirupo . Lo trovano grazie al "fischietto"

Ennesima giornata di emergenze per i soccorritori. Vittima un uomo di 61 anni di Poggio a Caiano. E’ stato portato in salvo a braccia dopo un intervento di cinque ore che ha mobilitato tutte le squadre.

Un intervento di soccorso nei boschi della Montagna Pistoiese che in questi giorni sono presi d’assalto dai cercatori di funghi (Foto di repertorio)

Un intervento di soccorso nei boschi della Montagna Pistoiese che in questi giorni sono presi d’assalto dai cercatori di funghi (Foto di repertorio)

ABETONE CUTIGLIANO

Non accenna a fermarsi la serie degli infortuni legati all’eccezionale nascita di funghi e al conseguente aumento di presenze nei boschi della Montagna Pistoiese, prova ne sia che nella mattina di ieri la prima richiesta di soccorso è arrivata al 118 alle 8:08 del mattino. La vittima, un uomo di 61 anni di Poggio a Caiano, caduto a seguito di un incidente, secondo le testimonianze, assolutamente ordinario, ma dalle conseguenze purtroppo non banali. L’incidente è avvenuto a valle del laghetto, sulla strada che congiunge Cutigliano con La Doganaccia e ha visto l’intervento di Carabinieri Forestali, autoambulanza della Misericordia di Cutigliano, Automedica di San Marcello, Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino Speleologico Toscano e Guardia di Finanza. Uno spiegamento di forze motivato dalle difficoltà nel recuperare l’infortunato, scivolato dopo aver messo il piede su un sasso instabile che ne ha provocato la rovinosa caduta, in una zona che ne ha reso complesso il recupero, anche a causa della corporatura particolarmente robusta del ferito. Le squadre hanno tentato il recupero dai diversi possibili punti di aggancio, ma dopo aver fatto tutte le valutazioni, è stata presa la decisione di portarlo fuori a braccia. L’intervento, dall’attivazione fino al ricovero in ospedale, si è concluso dopo oltre cinque ore, lasciando i soccorritori stremati. La dinamica, in base alla ricostruzione, è quella di una situazione in cui la malasorte ha avuto un ruolo non indifferente: l’uomo, salito in Montagna alla ricerca di funghi in compagnia di un amico, risulta essere persona esperta, vestita in modo adeguato, con calzature adatte alla zona e alla ricerca.

Ha avuto la sfortuna di procurarsi un infortunio importante, nonostante tutte le precauzioni prese, quasi a sottolineare quanto dicono i soccorritori, che in montagna l’attenzione non è mai abbastanza. L’amico con cui l’infortunato era salito aveva con sè, come consigliato, un fischietto. Dopo aver allertato i soccorsi, all’uomo è stato suggerito di rimanere in silenzio e, quando avesse sentito l’avvicinarsi di voci, iniziare a usarlo, così sono andate le cose fino al raggiungimento di un impegnativo recupero. Alle 13:30 il ferito è stato finalmente consegnato ai sanitari dell’ospedale San Jacopo di Pistoia, dalla squadra della Misericordia di Cutigliano.

Andrea Nannini