
Funivia Doganaccia - Scaffaiolo Cai e ambientalisti dicono "no"
Funivia Doganaccia-Lago Scaffaiolo, non accenna a rallentare la contrapposizione tra favorevoli e contrari all’infrastruttura, peraltro già finanziata dalla Regione Toscana con 15 milioni. Questa volta a organizzare un raduno per chiedere che non venga realizzata la funivia in questione sono le sezioni del Club Alpino di Maresca, Pistoia, Prato, Firenze, Scandicci, Pescia, Livorno e Barga, Legambiente di Pistoia, Amici del Padule di Fucecchio, Wwf di Pistoia e Prato, Associazione Il Sole per Tutti, Trekking Italia, Un altro Appennino è possibile, Italia Nostra della Valdinievole e Firenze, Lipu Pistoia. Ritrovo domenica al Lago San Gualberto a La Doganaccia, alle 10, manifestazione alla Croce Arcana la cui conclusione è prevista per le 11.
Le motivazioni sono riassunte nel manifesto di convocazione: " Per esprimere la nostra contrarietà al progetto di una nuova Funivia di Collegamento Doganaccia Corno alle Scale e proporre uno sviluppo sostenibile dell’Appenino". Al termine della manifestazione, coloro che vorranno potranno proseguire per il Lago Scaffaiolo senza accompagnamento e sotto responsabilità individuale. L’impianto in questione entra nel dibattito quando, nel novembre del 2016 ne viene annunciato il finanziamento nel corso di un convegno all’Abetone, allora si disse che il Comune di San Marcello, il cui territorio ospita il 90% del tracciato, ne venne a conoscenza in quell’occasione. Il totale degli investimenti, tra Emilia e Toscana ammontava a 27 milioni di cui 5,150 destinati al collegamento Doganaccia Lago Scaffaiolo. La cosa è rimasta sopita per qualche anno a seguito della presa di coscienza che 5 milioni non sarebbero bastati, quando la Regione ha annunciato che erano stati trovati gli ulteriori 10 milioni mancanti, il mondo ambientalista ha rinnovato la sua contrarietà considerando l’opera dannosa per l’ambiente. Forse, in qualche misura la ormai decisa fusione tra il Comune di Abetone e quello di Cutigliano, spinse le due amministrazioni a sostenere il progetto, senza però tener conto che sarebbe stato realizzato in casa d’altri. Nulla a che vedere con il ripristino della funivia Doganaccia Croce Arcana, finanziata con un milione e mezzo, ma sulla quale non ci sono discussioni di alcun genere.
Andrea Nannini