Funivia Doganaccia-Scaffaiolo, l’appello a Mattarella per fermare il progetto

Sono 155 i firmatari: “L’impianto cancellerebbe per sempre le caratteristiche uniche di questo territorio”

Cinquecento "No" alla funivia.  Manifestazione al lago Scaffaiolo

Cinquecento "No" alla funivia. Manifestazione al lago Scaffaiolo

Pistoia, 12 luglio 2024 – Appello diretto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella che arriva da 155 firmatari intenzionati a tutelare, anche attraverso questa richiesta, l’Appennino Tosco-Emiliano. “Chiediamo con urgenza di fermare il progetto della funivia che cancellerebbe per sempre le caratteristiche uniche di questo territorio: un patrimonio di inestimabile valore sui crinali dell'Appennino Tosco-Emiliano, dal Passo della Croce Arcana al Monte Spigolino, dal Passo della Calanca al Lago Scaffaiolo”. Così scrivono i firmatari contrari alla realizzazione della funivia Doganaccia-Scaffaiolo, sull'Appennino Tosco-Emiliano.

Tra i contrari, riferisce una nota, l'alpinista Reinhold Messner, Salvatore Settis emerito alla Normale di Pisa e Carlo Sisi presidente Accademia Belle Arti di Firenze, Franca Falletti già direttrice Galleria Accademia di Firenze, poi un elenco di storici dell'arte, docenti universitari, fotografi, urbanisti e geologi.

L'appello è "per la tutela di un paesaggio raccontato da Boccaccio, Giusti e Fucini; dipinto dai Macchiaioli; studiato da Giacomo Cassini e Lazzaro Spallanzani; immortalato da Pupi Avati; ammirato da Tiziano Terzani; classificato come 'Area Natura 2000' e come 'zona speciale di conservazione’; oggi ancora più tutelato dopo la riforma in senso ambientalista della Costituzione”.