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Voleva fare il calciatore ma è diventato un poeta e il suo libro "Pensieri elementari" è stato presentato in questi...
Voleva fare il calciatore ma è diventato un poeta e il suo libro "Pensieri elementari" è stato presentato in questi giorni a Casa Sanremo sezione Writers insieme a Maurilio Giordana che ha fatto gli onori di casa sanremesi. "Il libro – fa sapere l’autore Furio Morucci – viaggerà tutto l’anno con il marchio "Casa Sanremo Writers" fra radio social e tv dove in ogni incontro si porterà in evidenza quanto il mondo e la nostra società possano essere più belli con la scrittura e la poesia. Perché anche i "Pensieri Elementari" possono diventare poesie". Morucci, pratese di nascita e monusmmanese d’adozione diventa scrittore in quella che lui stesso definisce seconda vita, quando nella prima si è dedicato comunque alle parole sotto forma di musica con una sua etichetta e altri progetti nel mondo dello spettacolo. "Preferisco non chiamarle poesie ma pensieri elementari – ha detto l’autore – sono versi crudi, diretti e sinceri. Non mi sento un poeta, ma cerco solo di raccontare, di tradurre velocemente quello che vedo. Noi oggi viviamo al millisecondo, siamo immersi nel tempo, prima si portava l’orologio ora si porta un dispositivo per controllarci e il subito spesso diventa già tardi, diventa perso. La poesia ci dice che se non facciamo le cose, se non agiamo il tempo lo abbiamo già perso davvero". Sulla copertina il ritratto di Furio Morucci da bambino, fatto a Livorno da un macchiaiolo quando era piccolo. "Il primo cd fu dedicato alle donne, poi ai falsi eroi e poi per l’Unicef ho fatto il tour di Radio Italia, ho preso parte ai programmi di Paolo Limiti e questo mi ha permesso di continuare a comunicare con la scrittura".
Arianna Fisicaro