REDAZIONE PISTOIA

Razzie nei vivai e violenze ai titolari, chiuso un altro capitolo d’indagine. Uno dei malviventi già condannato

I colpi sarebbero avvenuti tra Quarrata e Serravalle, tra giugno del 2022 e marzo del 2023: nei guai tre albanesi. Derubati presi a sassate. Nella presunta banda anche l’autore delle rapine agli anziani picchiati con le spranghe

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L'intervento dei carabinieri (Acerboni/FotoCastellani

Pistoia, 30 luglio 2024 – Razzie nei vivai, nelle aziende e nelle abitazioni della piana, per portare via le preziose piantine da piazzare nel mercato estero. Si sono concluse in questi giorni le indagini condotte dai carabinieri, sotto la direzione del sostituto procuratore Leonardo De Gaudio, su una serie di furti avvenuti tra Quarrata e Serravalle: in un caso, uno dei malviventi non avrebbe esitato a usare violenza, pur di assicurarsi la refurtiva, prendendo a sassate i proprietari della casa e dell’azienda depredata. I fatti risalgono a un periodo che va dal giugno del 2022 al marzo del 2023.

E tra gli indagati spunta anche il nome di Jozef Jaku, 32 anni, albanese, appena condannato a otto anni di reclusione per una serie di furti e rapine che hanno avuto come vittime anziani. Proprio lui sarebbe stato nella banda che la notte del 26 gennaio del 2023, avrebbe seminato terrore nelle case e nei vivai di Agliana, con tre anziani e il figlio di uno di loro presi a sprangate e minacciati, prima di essere derubati. Il processo per quei fatti si è concluso lo scorso 9 luglio, con le pesanti condanne per tutti e tre i componenti della banda, tra cui appunto Jaku, insieme ad altri tre connazionali. L’indagine che aveva portato i quattro sotto processo si era innestata in un filone investigativo che aveva preso il nome di "Acero rosso" e gli inquirenti avevano potuto così contare su molte intercettazioni, sia telefoniche che ambientali.

E in questi giorni si è chiuso un altro capitolo delle indagini sui furti nei vivai. L’avviso di fine indagine è un atto che preclude alla richiesta di rinvio a giudizio della Procura. Indagati, insieme a Jaku, che è difeso dall’avvocato Katia Dottore Giachino del foro di Prato, altri due connazionali: si tratta di Klisman Palushaj, 35 anni, difeso dall’avvocato Pamela Bonaiuti del foro di Prato, e di Edison Vera, 44 anni, rappresentato dall’avvocato Elisa Balducci del foro di Firenze. Jaku è accusato della rapina avvenuta la sera dell’8 giugno del 2022 in uno dei vivai di Quarrata: secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe portato via una decina di piante di photinia, poi, sorpreso dai titolari che erano sopraggiunti in macchina, li avrebbe presi a sassate, colpendo la loro auto. Un altro colpo risale invece alla notte tra 21 e il 22 gennaio del 2023: indagati per il furti di gronde e tubi fluviali in un’azienda di Serravalle, stavolta, sarebbero Jaku insieme a Klisman Palushaj.

Molte delle piantine trafugate venivano poi trasferite in altre zone, grazi ai complici del gruppo: tra questi ci sarebbe anche Edison Vera, per questo accusato di ricettazione, che, secondo l’ipotesi degli inquirenti, avrebbe ricevuto nel tempo diverse partite delle piantine rubate.

M.V.