Carabinieri, scuola Rodari
Agliana (Pistoia) - Scoperti dai carabinieri i responsabili del furto avvenuto lo scorso 9 marzo all’interno dell’istituto scolastico “Rodari” di Agliana. Quella notte un gruppetto di soggetti con il volto parzialmente travisato aveva forzato la porta di ingresso dell’istituto e si era introdotto all’interno delle aule mettendo tutto a soqquadro, saccheggiando i distributori automatici e impossessandosi di materiale informatico, tra cui computer, microfoni e cuffie, strumenti sempre più necessari in un periodo come quello attuale dove la didattica a distanza è spesso l’unica modalità con cui continuare a fornire istruzione e insegnamento agli alunni costretti a casa dalla pandemia. Il colpo, oltre che per il danno economico, fu particolarmente odioso e allarmante proprio per i riflessi sulle possibilità di proseguire l’attività scolastica. I carabinieri della locale stazione hanno da subito attivato una serie di attività di indagine, che hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’evento delittuoso come le vie di accesso e di fuga utilizzate dai responsabili del gesto e acquisendo, in tal modo, alcuni filmati in cui venivano immortalati gli autori del reato. Il gruppo è formato minorenni tra i 13 e i 17 anni.
Al termine degli accertamenti la procura dei minori ha disposto delle perquisizioni nei loro confronti, nel corso delle quali sono stati ritrovati gli stessi indumenti utilizzati per commettere il furto e oggetti asportati dalla scuola. Nel coso dell’indagine, i carabinieri hanno effettuato anche altre perquisizioni nei confronti di tre maggiorenni, presso le cui abitazioni sono stati trovati computer, proiettori e altri strumenti elettronici sottratti dalla scuola. Nel complesso, i militari hanno recuperato materiale per circa 8.000 euro di valore e hanno denunciato per furto e danneggiamento in concorso 7 minorenni e per ricettazione 3 maggiorenni.