Una medaglia d’argento a squadre e un 17° posto individuale. La finale di Coppa del Mondo di fondo, tenutasi a Neom in Arabia Saudita, ha ribadito, qualora ce ne fosse stato bisogno, la forza caratteriale e tecnica di Giulia Gabbrielleschi. L’atleta classe ’96 di Nuotatori Pistoiesi e Fiamme Oro Napoli ha ripreso ufficialmente il proprio percorso dopo le Olimpiadi di Parigi 2024. Avendo scelto di rallentare i ritmi di allenamento, per rigenerarsi dopo le fatiche ciclopiche fatte per inseguire e infine centrare la prova ad hoc per prendere parte ai Giochi a cinque cerchi transalpini, è giunta alla finale non al massimo della condizione psico-fisica, ma nonostante questo ha ben figurato.
Nella 10 chilometri individuale, ha voluto fortemente terminare la gara, dimostrando ancora una volta il carattere della campionessa: diciassettesima posizione per lei, abituata alle piazze di vertice. Ma un buonissimo segnale di forza di volontà, di determinazione, di tenacia: infatti, nella gara a squadre, disputata con i compagni Ginevra Taddeucci (la fiorentina, medaglia di bronzo olimpica), Marcello Guidi e Dario Verani, ha condotto l’Italia sul secondo gradino del podio, alle spalle della Germania vincitrice, ma davanti alla Nazionali francese e giapponese.
E ora quali saranno i suoi programmi per il futuro di Giulia Gabbrielleschi? Risponde, in modo laconico, il suo allenatore, Massimiliano Lombardi, anch’egli convocato nello staff tecnico azzurro in occasione della finale di Neom. "Allenarsi". L’obiettivo è tornare ad aumentare il ritmo-lavoro a partire dai primi giorni dell’anno nuovo, per poter essere competitiva in vista delle importanti gare che l’attendono. Intanto, una curiosità: Gabbrielleschi ha lasciato il suo ’buen retiro’ di Casalguidi per trasferirsi ad abitare in Valdinievole. Può dirsi appieno la campionessa della città e di tutta la Provincia di Pistoia.
Gianluca Barni