Ricomincio dalla medaglia di bronzo. Nella prima tappa della World Cup di nuoto di fondo a Soma Bay, in Egitto, Giulia Gabbrielleschi conquista il terzo gradino del podio con la staffetta 4x1500 mista, alle spalle di Germania e Australia. Gabbrielleschi, la fiorentina Ginevra Taddeucci, Gregorio Paltrinieri e Luca De Tullio concludono la prova con il tempo di 1h11’16“7, confermandosi nell’élite iridata malgrado una condizione generale che non può essere ancora al massimo per nessuno dei quattro.
Una prestazione positiva quella della nostra campionessa, che quest’anno a luglio spegnerà 29 candeline, portacolori di Nuotatori Pistoiesi e Fiamme Oro Napoli, trasferitasi da poco da Casalguidi in Valdinievole. Una gara senz’altro migliore rispetto alla 10 chilometri individuale, chiusa al diciannovesimo posto, lei abituata a stazionare sempre in primissima fascia prima delle Olimpiadi di Parigi 2024. "È un po’ in ritardo di preparazione – dice il suo tecnico Massimiliano Lombardi, anche stavolta inserito nello staff dell’Italfondo –. Occorrerà tempo per ritornare ai suoi livelli, ma Giulia ha mezzi e carattere. Intanto è arrivato un bronzo, una medaglia che non può che infondere morale, che essere una spinta a migliorare".
In attesa della miglior versione di Gabbrielleschi, quindi, non resta che sottolineare che la Coppa del Mondo tornerà il 25 e 26 aprile con la seconda tappa ad Ibiza, in Spagna. La terza, invece, è in programma a Setubal, in Portogallo, il 14 e 15 giugno, mentre la quarta e ultima sarà in Italia il 10 e 11 ottobre nelle acque di Golfo Aranci.
Gianluca Barni