Gabbrielleschi sogna l’impresa. Avversarie toste e incognita Senna. Domani Giulia in acqua per stupire

La fondista pistoiese sarà allo start (ore 7.30) della dieci chilometri di nuoto con la compagna Taddeucci. Il tecnico Lombardi: "Mai provato il campo-gara, difficile dire cosa aspettarsi..." E c’è anche un piano B.

Gabbrielleschi sogna l’impresa. Avversarie toste e incognita Senna. Domani Giulia in acqua per stupire

Giulia Gabbrielleschi (a destra) con la compagna azzurra Ginevra Taddeucci

La prima volta di Giulia Gabbrielleschi alle Olimpiadi è del tutto simile alla storia del nuoto nella nostra città: un "uno contro tutti" tra mille incertezze. Per Giulia, così come per la compagna d’azzurro e di Fiamme Oro Ginevra Taddeucci, a poco più di 24 ore (lo start domani alle 7.30) dalla disputa della 10 chilometri di nuoto di fondo di Parigi 2024, ancora non si sa quale sarà il campo di gara. Dovrebbe essere la Senna, lo scenario della rinnovata grandeur francese, con un programma che prevede un circuito con partenza da Ponte Alexandre III a Ponte dell’Alma, tra correnti forti e anomale (circa 1 metro al secondo al centro e 0,4 ai lati del fiume) in un campo gara che finora non è stato possibile provare. Giulia, l’amica Ginevra appunto, e ventidue avversarie: in pratica, Giulia contro tutti. A caccia di un’impresa che avrebbe del clamoroso, dopo una qualificazione agguantata in extremis quando tutte le chance sembravano svanite. Per il nuoto pistoiese, i ’rivali’ sono sempre stati gli amministratori pubblici, che negli ultimi cinquant’anni hanno sempre promesso e mai mantenuto la realizzazione di un impianto ad hoc.

Ma se Gabbrielleschi – così come il nuoto pistoiese nel corso degli ultimi cinque decenni – è diventata una realtà di livello internazionale molto lo si deve anche a due signori: il presidente e il tecnico della Nuotatori Pistoiesi, Giancarlo Lotti e Massimiliano Lombardi, presente ai Giochi a cinque cerchi nello staff azzurro. Molti i giovani che hanno ottenuto risultati, ben otto i nazionali: Gabbrielleschi, Niccolò Bonacchi, Alice Nesti, Sheila Gironi, Vanni Mangoni, Raffaella Tius, Giacomo Mungai e Yari Venturi. Due gli atleti alle Olimpiadi (l’altra, Nesti a Londra 2012). "Una vita sportiva tutta in salita – sostengono all’unisono Lotti e Lombardi – con la speranza, sempre viva, di vedere infine la luce in fondo al tunnel: la benedetta piscina a Pistoia". "Ma ora testa e cuore alla gara – conclude Lombardi –. Ci stiamo preparando con due allenamenti in piscina, ma senza aver potuto provare l’acqua di gara: ci avevano promesso oggi (ieri per chi legge, nda), dovrebbe essere domani (oggi, nda). Sono in corso riunioni frenetiche per decidere se Senna o piano B, ma non credo che vogliano cambiare. C’è molta preoccupazione tra atleti, tecnici e dirigenti delle squadre coinvolte". In ballo la salute (infezioni da escherichia coli), non quisquilie. Una cosa è certa: se fosse confermata la Senna, sarà una gara molto dura: una prova di adattabilità e resistenza. A supportare Giulia, pure mamma Patrizia e il "fratellino" Andrea. D’altronde, tre è il numero perfetto: come i gradini del podio...

Gianluca Barni