
Gadget nazifascisti allo stand in piazza La foto diventa virale "Verifiche in corso"
Polemica al calor bianco alla manifestazione “Militaria“ a Campotizzoro, innescata dalla presenza di due lattine, una con l’immagine di Benito Mussolini e l’altra con quella di una croce uncinata. La foto è stata pubblicata su Facebook da Mauro Banchini che le ha viste passando. "Vedere cose che nulla hanno a che fare con lo scambio di oggettistica, sia pure bellica ma comunque autentica, a me ha fatto male – ha scritto in un post diventato virale insieme all’immagine ricondivisa e commentata da molti in poche ore –. Mi chiedo e chiedo se sia normale, e lecito, esporre e vendere (e magari pure comprare) roba come questa". L’architetto Gianluca Iori, che della manifestazione è l’organizzatore, afferma di "essere passato più volte tra i banchi, ma di non aver notato nulla di strano o di illegale", men che meno quanto denunciato nel comunicato dello Spi Cgil (di cui diamo conto in nell’articolo sotto, nda).
"Di cose strane sui banchi se ne vedono, per esempio mi ha colpito vedere un perizoma con l’immagine di Che Guevara... se qualcuno ha visto qualcosa che non andava bene poteva segnalarlo a me, se la cosa fosse corrisposta al vero avrei provveduto a farla rimuovere – ha detto Iori interpellato dal nostro giornale –. Ora cercherò di risalire al banco in questione per verificare. Se però dovesse emergere che ci sono le condizioni farò denuncia. La manifestazione gode di un successo crescente da undici anni, gli espositori firmano l’accettazione di un regolamento che li vincola al rispetto della legge e delle regole dettate dall’organizzazione. Noi facciamo i controlli e che qualcuno esponga cose illegali mi pare strano, comunque faremo le verifiche necessarie. La mia famiglia ha anche avuto vittime a seguito delle persecuzioni naziste, figuriamoci se non sono sensibile a certe cose. Piuttosto credo che le manifestazioni che portano tante persone sarebbero da sostenere: “Militaria“ a Campotizzoro sta diventando molto importante, ma se c’è qualcuno che non capisce questo non posso farci niente".
L’evento, organizzato nell’area del Museo della Smi con il contributo di Mic, Regione Toscana e Comune di San Marcello Piteglio, richiama un gran numero di appassionati e turisti, quest’anno stimato in 3.200 presenze. Oltre alla mostra di carri armati, sono stati organizzati un trekking con la guida escursionista abilitata, un mercato straordinario di abbigliamento, il mercatino di “Militaria e del riuso“, la grande rievocazione storica nelle gallerie antiaeree e le presentazioni di libri e mostre a tema temporanee. Nell’occasione c’è stata anche l’apertura delle nuove sale quella di Ferrucciana, dei plastici e delle opere assistenziali. Insomma una grande vetrina per tutta la Montagna.
Andrea Nannini