Il primo avvistamento risale a mercoledì mattina: il corpicino di quel gatto ormai senza vita, con tutta probabilità investito da un’auto, era lì, riverso sull’asfalto, via Pietro Mascagni, zona pressoché centrale ad Agliana. A due giorni di distanza quello spiacevole e indegno spettacolo era ancora sotto gli occhi di tutti. "Possibile che – è la domanda che si pone Natalia Sciarrillo del Rifugio del cane di Pistoia, sollecitata dai passanti –, nonostante le ripetute richieste nessuno sia intervenuto per la rimozione del corpo? È una visione spiacevole oltre che indegna per quel povero animale stesso". La prima chiamata, ricostruisce Sciarrillo, è arrivata ai vigili proprio mercoledì mattina, secondo quella che dovrebbe essere la corretta procedura in questi casi; da lì, la segnalazione sarebbe dovuta ‘rimbalzare’ ad Alia, responsabile dello smaltimento. Ma qualcosa sembra evidentemente essersi inceppato nell’iter. "Giovedì ho ricevuto nuove telefonate che mi avvisavano della permanenza sul luogo della carcassa – prosegue la volontaria Enpa –. Sono voluta passare di persona e ho constatato quanto nulla fosse cambiato fino a oggi pomeriggio (venerdì, ndr). Io stessa in veste di canile ho chiamato i vigili urbani e so di non esser stata la sola. Ci vorrebbe più sollecitudine, anche perché episodi simili non sono isolati. Se neppure si riesce a intervenire quando la procedura attivata è corretta, neppure quando il senso civico di chi assiste a queste scene impone la chiamata ai vigili, allora che accade quando nessuno si preoccupa di restituire dignità a questi poveri animali?".
CronacaGatto investito e abbandonato sull’asfalto per giorni