Pistoia, 9 agosto 2024 – Se n’è andato all’età di 93 anni Giancarlo Brusoni, classe di ferro 1931, per lungo tempo presidente della sezione provinciale pistoiese dell’Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra. Per uno strano scherzo del destino, è scomparso un mese dopo l’amata moglie Antonia, ammalata da tempo e che ha seguito con amore sino alla fine dei suoi giorni. Orfano di guerra, il padre era morto da eroe in Africa, originario di Senigallia, si è ritrovato pistoiese per lavoro assieme alla dolce metà, nativa di Alzano Lombardo. Dal 2008 Ufficiale della Repubblica italiana, lascia due figli, Mario e Simona, e i nipoti.
La salma sarà esposta sino alle 13 di oggi alle Cappelle del Commiato della Croce Verde, il funerale si terrà questo pomeriggio alle 15 alla chiesa nuova di San Biagio in Cascheri, in via Don Minzoni.
"Era una figura prestigiosa, una persona attivissima, di notevole cultura – afferma Marco Bartolomei, vice presidente provinciale delle ‘Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra’ nonché presidente della sezione della Valdinievole –. Basti pensare che nelle ricorrenze, era delegato a parlare a nome di tutte le associazioni combattentistiche e d’arma di Pistoia e della provincia".
Il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, e i rappresentanti del Cudir (Comitato Unitario per la Difesa delle Istituzioni Repubblicane) del Comune di Pistoia si uniscono al cordoglio della famiglia, sottolineando "Brusoni ha ricoperto il ruolo di presidente delle ‘Famiglie dei Caduti’ con grande impegno e senso di responsabilità".
“Non dimostrava l’età che aveva perché è stato sempre lucido e attivo sia nella sua associazione sia nel Cudir, alle cui sedute non è mai mancato – racconta Rosalba Bonacchi, presidente provinciale di Anpi Pistoia –. La notizia è arrivata improvvisa e forte è il cordoglio, di Anpi e mio personale, per la perdita di una personalità importante della società pistoiese, portatrice di memorie della Seconda Guerra Mondiale e dal raro impegno civico".