Lucia Agati
Cronaca

La scomparsa di Giordano Bartolini, per anni direttore della Cassa di Risparmio

Cavaliere del lavoro, era stato anche un grande sportivo appassionato di tennis

Giordano Bartolini

Giordano Bartolini

Pistoia, 18 luglio 2024 - Sono stati lunghi anni di sofferenza, per lui e per la sua famiglia, eppure tutti affrontati sempre con spirito battagliero e, soprattutto, con amore. Finché hanno potuto. Il cuore di Giordano Bartolini si è fermato ieri nell’hospice di Prato dove era stato ricoverato negli ultimi giorni. Era nato a Pistoia, il 19 marzo del 1935, figlio di una sarta e di un impiegato delle Poste. Un uomo dalle origini umili che era riuscito, con volontà, determinazione e passione, a raggiungere un’affermazione professionale importante come quella di direttore generale, per circa venti anni, della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, dalla fine degli anni Settanta e fino a quando era andato in pensione, a sessant’anni di età. Giordano Bartolini era ragioniere e Cavaliere del lavoro.

Aveva interrotto gli studi a un passo dalla laurea in economia e commercio perchè – come ci ha spiegato la figlia Patrizia – preferì immergersi nel lavoro. Le soddisfazioni erano tante. Per il Banco di Roma aveva viaggiato molto, in Africa, in Sicilia, in Lombardia e nelle Marche, poi si aprì la strada della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia dove fu nominato direttore generale.

"Era un uomo gioioso di vivere – lo ricorda per noi Patrizia – sempre allegro e sorridente e sempre orgoglioso delle sue umili origini. “Dal poco, ho fatto tanto“, ci diceva sempre. E’ stato un uomo di grande rigore morale, con un senso del dovere altissimo, che gli ha consentito di affrontare momenti non facili sui quali, comunque, ha sempre vinto. Era un grande sportivo. La sua grande passione era il tennis. Ha giocato fino a pochi mesi fa, e seguito con entusiasmo le imprese dei giovani campioni di oggi".

Giordano ha sempre vissuto nella sua casa di via dei Platani sulla collina tra Gello e la Forretta. Lascia la moglie Elvira (Vera per tutti) che ha 83 anni e lo ha assistito sempre nei lunghi anni della malattia e si è sempre dedicata alla famiglia. Lascia la figlia maggiore Sonia, che ha 57 anni e lavora in Banca Intesa, e Patrizia, che ha 54 anni ed è biologa nutrizionista. Lascia gli amati nipoti Lorenzo, Melissa e Lucrezia. L’addio a Giordano Bartolini è per questo pomeriggio, alle 15, nella chiesa della Misericordia, in via del Can Bianco. Riposerà nel cimitero comunale. La famiglia chiede non fiori, ma opere di bene.