Giostra dell’Orso Il giorno più atteso I riti per San Jacopo E la corsa in piazza

Tutta Pistoia è pronta per festeggiare il patrono nel migliore dei modi. Dalla messa ai corteggi storici, passando per i piatti della tradizione. Fino ad arrivare al confronto tra i cavalieri dei quattro rioni cittadini.

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Giostra dell’Orso Il giorno più atteso I riti per San Jacopo E la corsa in piazza

La città di Pistoia è pronta per la "sua" festa. Oggi i pistoiesi si stringeranno intorno al santo patrono in un rito che unisce sacro e profano. E’ così da sempre il giorno di San Jacopo che vede andare a braccetto momenti religiosi uniti a festeggiamenti popolari e per certi versi sportivi. La città si ferma e come tutte le tradizioni che si rispettino ci sono delle abitudini che oramai sono radicate nel tempo e che ogni pistoiese rispetta e porta avanti. La mattina del 25 luglio è dedicata alla preparazione di quello che sarà il pranzo di San Jacopo, rigorosamente a base di pappardelle sull’anatra, anatra in umido, fagiolini serpenti e per finire il berlingozzo. Il rito della preparazione, nelle famiglie che ancora seguono la tradizione, inizia presto, perchè poi tutti vanno in piazza per seguire la processione dei Ceri ed assistere alla messa solenne. Sono momenti di unione, di vicinanza, di appartenenza che fortunatamente sono ancora molto sentiti. Momenti in cui gli adulti spiegano ai più piccoli questa nostra tradizione, questo rito che si perpetua da secoli. Una città intera che si unisce nel segno del suo santo patrono.

Il tutto in attesa poi della Giostra dell’Orso, la sfida tra i quattro rioni cittadini, la parte profana che si lega a quella religiosa. Una corsa, quella della Giostra, che nella versione attuale, dopo le ultime rivisitazioni, prende vita nel dopo guerra: prima la corsa veniva effettuata in linea, e che tra mille traversie è arrivata fino ad oggi grazie all’impegno dei rioni. Una manifestazione che riesce ad attrarre molti turisti – oltre naturalmente ai pistoiesi – e che sta crescendo di anno in anno.

Si tratta di una corsa del tutto particolare, unica nel suo genere, con due cavalieri che si sfidano uno contro l’altro armati di lancia dentro l’anello di piazza del Duomo dovendo colpire un bersaglio, l’orso simbolo di Pistoia. Lo scorso anno la vittoria andò al Cervo Bianco, rione di Porta Lucchese che, com’è normale che sia, parte da favorito. Ma se c’è una cosa certa quando si parla di Giostra è che niente è sicuro o scontato. Gli altri rioni, Drago, Leon d’oro e Grifone, sono pronti a dare battaglia per portare a casa il Palio, quest’anno disegnato da Ester Vannucci studentessa del liceo artistico Petrocchi.

Il programma della mattinata, che potrebbe subire qualche variazione dovuta all’allerta gialla che è stata dichiarata per oggi (ma lo svolgimento della Giostra dell’Orso non sarebbe in discussione), prevede alle 9.30 la processione dei ceri, che vede ogni rione cittadino sfilare con un cero, decorato con i colori di appartenenza, da piazza San Francesco scendendo per via Bozzi, via Curtatone e Montanara, via Buozzi, via Cavour, via Roma fino ad arrivare in piazza del Duomo. Alle 11 è prevista la messa pontificale presieduta dal vescovo Fausto Tardelli. Al termine la benedizione del Palio della Giostra dell’Orso. Alle 17.30 nella Cattedrale di San Zeno si terranno i Secondi Vespri solenni, mentre alle 18 sarà celebrata la messa solenne.

Alle 19.30 da via Sacconi (nel rione del Cervo Bianco, vincitore della Giostra dell’Orso 2022) partirà il corteggio storico con i figuranti in abiti medievali, il Gonfalone del Comitato cittadino, la Compagnia dell’Orso e i fantini che parteciperanno alla Giostra. Presenti anche alcuni rappresentanti del 183° Reggimento Paracadutisti Nembo di Pistoia gemellati con i quattro Rioni. La Giostra dell’Orso avrà inizio in piazza del Duomo intorno alle 21.15. La biglietteria si trova in via Tomba di Catilina ed è aperta dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 22: il costo è di 10€ per i posti in piedi, mentre i posti numerati in gradinata sono già esauriti.

Maurizio Innocenti