La stagione concertistica 2023 degli Amici dell’Opera è ripresa in grande stile venerdì scorso, 13 gennaio, con una serata che che ha messo in luce giovanissimi talenti nel pianoforte e nel canto. La buona acustica dell’aula magna del seminario vescovile di via Puccini ha valorizzato le esibizioni degli artisti. Prodigioso protagonista è stato Giulio Mareschi, originario di Bari, vent’anni compiuti da poco, che si è cimentato nella Sonata Op. 109 di Beethoven, nella toccata Op. 7 di Schumann e nelle Sonate numero 5 e 8 di Skrjabin. Mareschi, come recitava il programma di sala, è allievo del maestro Michele Pentrella di Bari dove ha ottenuto il Diploma Accademico di Primo Livello con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore al conservatorio Piccinni. Ha vinto numerosi concorsi e partecipato a numerose masterclass di perfezionamento con i grandi maestri contemporanei tra i quali Andrea Lucchesini. Un concerto intenso e applauditissimo dai tanti appassionati presenti. E c’è stata anche un’apprezzata e interessante novità, annunciata dal presidente degli Amici, Roberto Bonelli. L’associazione infatti ha avviato una collaborazione con il liceo musicale Niccolò Forteguerri di Pistoia: alcuni concerti saranno introdotti da un “Preludio musicale“ che vedrà protagonisti studenti e studentesse.
A inaugurare questa bella opportunità di esibirsi sono stati Sun Yao e Michelangelo Fattori, entrambi allievi del corso di canto lirico condotto al Musicale Forteguerri dalla professoressa Francesca Paganin. Ad accompagnarli al pianoforte il maestro Giovanni Vitangeli, che è anche il loro insegnante di piano al Musicale. Maschere Lorenzo Mauro e Stefano Reali. Sun Yao e Michelangelo Fattori hanno interpretato, con padronanza ed eleganza, alcuni dei brani più amati dal grande pubblico. Sun Yao ha cantato l’aria Stizzoso mio stizzoso dall’opera “La serva padrona“ di Pergolesi, seguita da Michelangelo Fattori con “Ho capito, Signor sì“, dal Don Giovanni di Mozart, e da “Le Nozze di Figaro“, Sun Yao ha cantato “Deh, vieni, non tardar“. I due giovani allievi hanno quindi concluso il loro preludio con un brano che studiano insieme da oltre un anno e che il pubblico in sala ha apprezzato con un lungo e caloroso applauso. Del resto “Là ci darem la mano“, dal Don Giovanni, offre l’opportunità di uno straordinario e incantevole intreccio di voci che Sun Yao e Michelangelo hanno affrontato con grande bravura. Grande la soddisfazione dei loro insegnanti.
Anticipiamo anche il prossimo appuntamento dei “Venerdì Musicali al Seminario“, che hanno il sostegno di Farcom Farmacie Comunali Pistoiesi, e che sarà quello di venerdì 27 gennaio con il duo chitarristico Fabio Renda e Beniamino Trucco con brani di Giuliani, Petit, Rodrigo Jolivet Reich e Rossini. Si ricorda che gli ingressi sono due: da via Puccini 36 e da via Bindi 16 dove c’è la possibilità di parcheggiare. L’ingresso è libero, a offerta. Per informazioni 335.5439579.
lucia agati