Vivere la terza età come un periodo fisiologico affrontando i piccoli e i grandi problemi: è l’obiettivo del progetto "Argento attivo" dedicato agli over 65, che siano in salute o con problematiche importanti come l’Alzheimer. Ma a usufruirne possono essere anche quanti si stanno solo avvicinando all’età dei "capelli d’argento" o comunque vivono con persone anziane. L’iniziativa è stata coprogettata dalla cooperativa L’Orizzonte di Quarrata insieme a Aima (associazione italiana malattia Alzheimer), con il sostegno del Comune di Quarrata e della Fondazione Caript, il contributo del reparto geriatria dell’ospedale San Jacopo e con partner l’associazione Casa di Zela. Tutto il progetto prevede tre diversi "pacchetti", spalmati su quattro mesi, da maggio a ottobre. Il primo, "Pillole di prevenzione" proporrà sei incontri con geriatri, psicologa, fisioterapista e nutrizionista, dalle 17 alle 19, per parlare appunto di prevenzione e promozione delle sane abitudini. I primi due incontri, il 5 e il 18 maggio, e il quinto (13 ottobre) si svolgeranno nella sede di Aima presso il circolo Arci di Bottegone, gli altri tre a Quarrata (1 giugno a villa La Magia, 28 settembre e 26 ottobre al Polo tecnologico). Il secondo pacchetto "Argento tra borghi e sentieri" prevede 10 camminate su itinerari semplici, guidati da esperti e con il personale educativo e i mezzi messi a disposizione dalla cooperativa L’Orizzonte, nei dintorni del territorio. L’obiettivo è favorire il movimento e la socialità trascorrendo del tempo all’aria aperta. Prima camminata il 14 maggio, dalle 15,30 alle 19, nel parco di villa La Magia. (prenotazioni al 0573 775190 – 3938660085). Infine, la terza iniziativa, "Loasi del ricordo", per stimolare con attività rivolte ad anziani con Alzheimer la memoria e le emozioni. Gli otto incontri pomeridiani (il primo il 12 maggio), per questo motivo avverranno negli spazi di Casa di Zela, dove la nutrita collezione di oggetti antichi potrà far da tramite per far riemergere ricordi del passato. "Soprattutto dopo il periodo del covid che ha portato all’isolamento degli anziani è importante per loro tornare ad intrecciare le relazioni. Il nostro grazie va anche a Paola Bellandi della Fondazione Caript, da sempre attenta a queste problematiche", ha detto l’assessore al sociale Lia Colzi.
"Lo scopo di queste iniziative è anche sensibilizzare la comunità, che deve vedere l’anziano come portatore di un ruolo nella società, rafforzando la solidarietà tra generazioni – ha sottolineato la presidente di L’Orizzonte, Cristina Gori. Gli incontri prevedono la partecipazione anche di parenti e nipoti perché, come ha spiegato Giovanna Mazzanti presidente di Aima: "Anche chi ha l’Alzheimer può essere aiutato, con gli stimoli giusti, a relazionarsi in modo migliore con chi poi a casa se ne deve prendere cura".
Daniela Gori