Dal 30 giugno prossimo le attività sprovviste di Pos saranno multate: 30 euro a transazione, oltre al 4% dell’importo per cui è stato rifiutato il pagamento elettronico. Una notizia che non stravolge la vita degli esercizi pistoiesi, visto che praticamente tutti sono già a norma, ma che rappresenta l’occasione per tornare a parlare del problema commissioni. Un problema che ovviamente fa discutere, soprattutto ascoltando le testimonianze di chi è titolare di un bar.
"Capitano un sacco di clienti che anche per consumare un caffè e una brioche pagano in modalità digitale – spiega Alessia Paoli, titolare del Café Le Blanc in Piazza della Sala – Questo è un grosso danno, visto che praticamente ci rimettiamo. Non abbiamo infatti accordi con la banca per evitare di pagare le commissioni sotto a una certa soglia di spesa. Cosa si dovrebbe fare? E’ semplice: eliminare ogni commissione". La musica non cambia spostandosi al bar della Libreria del Globo in via Bruno Buozzi, ma i pubblici esercenti concordano comunque sul fatto che l’aumento dell’utilizzo delle transazioni digitali non sia una cosa negativa, anzi.
"Assolutamente no. Se abbassassero o, meglio ancora, eliminassero del tutto le commissioni previste, allora potremmo andare avanti solo con i pagamenti elettronici, ma fino a quel giorno bisogna trovare un compromesso – il pensiero di Christian Belardinelli, titolare della pasticceria Cri’S Bakery in via dei Fabbri – Per quanto ci riguarda, l’accordo con la banca prevede che sotto i 5 euro di spesa, se il cliente paga con il bancomat, non ci sia alcuna commissione. Questo ovviamente ci agevola e non poco".
Ci sono i numeri a testimoniare l’exploit delle transazioni elettroniche, che nei primi sei mesi del 2021 in Italia hanno registrato un +23% rispetto all’anno precedente. Segno che i cittadini sono sempre più predisposti verso questo tipo di pagamento.
"Direi che da noi si supera l’80% – il racconto di Andrea Valdiserri del negozio di calzature Andreini in via del Can Bianco – Ci sono dei giorni in cui tocchiamo addirittura il 100%. Per quanto riguarda le sanzioni previste dal 30 giugno, noi non abbiamo alcun tipo di problema, avendo sempre avuto il Pos". A Valdiserri fa eco Giulio Guercini, titolare del negozio d’abbigliamento in via Porta Carratica: "Sinceramente è un bene che le transazioni digitali diventino sostanzialmente obbligatorie. Sicuramente sono più comode sia per noi commercianti che per i clienti. Detto questo, capisco perfettamente le lamentele di quelle attività come i bar dove le commissioni pesano maggiormente. Ecco perché andrebbero drasticamente abbassate".
Francesco Bocchini