REDAZIONE PISTOIA

Giurlani: "Una sentenza politica"

Nella sua diretta Facebook ha annunciato che presenterà ricorso al Tribunale civile contro la sospensione

Giurlani non ha nessuna intenzione di dimettersi. Lo ha detto lo stesso sindaco (attualmente sospeso) nella sua diretta Facebook smentendo qualsiasi voce che si era diffusa in città. Anzi, non ha nessuna intenzione di mollare. Ha annunciato che martedì sarà nello studio dei suoi avvocati per preparare il ricorso contro la sospensione che sarà presentato al Tribunale civile: "Tornerò al mio posto di sindaco. E quando avverrà sarà un giorno epocale", ha detto convinto, con la sua solita energia. Giurlani nella sua consueta diretta facebook, ora denominata "Piazza grande", è tornato sulla sentenza di giovedì del Tribunale di Firenze: "E’ stata una sentenza politica - ha commentato Giurlani – che era già scritta. Una sentenza pesante che fa male. Anche perchè io mi considero innocente. Non è stato considerato tutto il materiale portato dai miei avvocati a mia discolpa. Non nascondo che è stato un momento brutto, non solo per me, ma per la mia famiglia. Però, passato questo breve momento di sconforto, anche dopo le tante attestazioni di stima che ho ricevuto attraverso via mail, sul telefono, di persona, non potevo arrendermi. E questo mi ha dato una grande forza. Ringrazio tutti della vicinanza". E qui Giurlani è tornato al suo stile scanzonato e ai "gufi" ha dedicato il suono di una trombetta da Carnevale. Poi ha aggiunto: "Vedo che c’è qualcuno che invoca l’arrivo di un commissario. Mi sembra assurdo. Ma posso rassicurare i pesciatini. non succederà assolutamente. Alla guida dell’amministrazione ci sarà una persona competente e innamorata della sua città come Guja Guidi. Lei e gli altre assessori porteranno avanti il programma con cui sono stato eletto. Ci sono tante iniziative e tanti progetti da portare avanti e questa amministrazione lo farà. Anche perchè in questo tempo in cui sono stato sindaco abbiamo sempre fatto gioco di squadra all’interno della giunta. E quindi non cambia nulla dal punto di vista amministrativo. Io darò un aiuto a distanza da vecchio saggio. Non vedo dov’è il problema. Chi invoca l’arrivo di un commissario non vuole il bene della città".

Intanto partirà anche una raccolta di firme da consegnare al prefetto per chiedere la revoca del provvedimento di sospensione.

gab. gal.