REDAZIONE PISTOIA

Gli anni d’oro della Breda. Storia di un’avventura che correva sulle rotaie

In biblioteca San Giorgio un convegno sui successi dell’industria ferroviaria. Se ne parla domani mattina, in Auditorium Terzani, dalle 9 fino alle 13.

La Breda ha rappresentato tanto per Pistoia e per l’economia italiana Ora, la ricorda un convegno intitolato «1975 – 2000 Gli anni del cavallino» Appuntamento alla Biblioteca San Giorgio

La Breda ha rappresentato tanto per Pistoia e per l’economia italiana Ora, la ricorda un convegno intitolato «1975 – 2000 Gli anni del cavallino» Appuntamento alla Biblioteca San Giorgio

Quando l’industria ferroviaria andava a gonfie vele. "1975 – 2000 Gli anni del cavallino" è il titolo di un convegno dedicato dalla Biblioteca San Giorgio agli anni d’oro dell’avventura industria della Breda a Pistoia, curato dal Gruppo Lavoratori Anziani di Breda Costruzioni Ferroviarie. All’evento sarà dedicata tutta la mattina di domani a partire dalle 9 in auditorium Terzani.

L’ultimo quarto del secolo scorso – spiega una nota – corrisponde al periodo nel quale l’Azienda di Pistoia che costruiva locomotive e carrozze ferroviarie, fondata ai primi del Novecento, assunse il nome di Breda Costruzioni Ferroviarie e fu contraddistinta dal logo del cavallino rampante rosso, racchiuso in un cerchio nero. È stato un periodo caratterizzato da grandi movimenti di idee, che circolarono in ogni parte del mondo e che portarono a significativi cambiamenti in campo sociale ed economico. Tutto il settore industriale risentì di questo fervore creativo e furono introdotte importanti innovazioni nei prodotti e nei processi produttivi.

Anche l’industria ferroviaria fu investita da questa voglia di rinnovamento e la Breda Costruzioni Ferroviarie fu oggetto di un globale aggiornamento organizzativo, del potenziamento degli organici e di un sostanziale miglioramento delle capacità produttive, grazie anche al suo trasferimento nel nuovo, moderno stabilimento di via Ciliegiole. Dalla metà degli anni ’70, l’azienda intraprese un considerevole sforzo promozionale rivolto al mercato estero dove furono presentati progetti dall’alto contenuto tecnologico e di design che, in molti casi, si tradussero in contratti di fornitura di veicoli. Negli Stati Uniti, ad esempio, in molte linee di tram e metropolitane, circolano veicoli progettati e costruiti a Pistoia.

Tutto ciò ebbe notevoli ripercussioni sull’ambito cittadino e contribuì ad accrescere la notorietà della città e del suo territorio, non più solo per il suo ragguardevole patrimonio artistico, ma anche come centro industriale di rilevanza mondiale. Gli interventi del convegno – un momento di alto profilo – per la maggior parte diretti protagonisti di quegli anni straordinari attraversano dunque tutti gli aspetti di quel periodo straordinariamente ricco e complesso,da quelli più per così dire sociologici, a quelli più ingegneristici.