MASSIMO MANCINI
Cronaca

Gli ospiti del Cas sul palco. Uno spettacolo tutto per loro. Il teatro si apre all’accoglienza

L’evento ’Mio fratello che guardi il mondo’ ha riscosso un grande successo sabato sera. I ragazzi sono stati invitati a presentarsi, con i loro nomi: poi un applauso che ha commosso tutti.

L’evento ’Mio fratello che guardi il mondo’ ha riscosso un grande successo sabato sera. I ragazzi sono stati invitati a presentarsi, con i loro nomi: poi un applauso che ha commosso tutti.

L’evento ’Mio fratello che guardi il mondo’ ha riscosso un grande successo sabato sera. I ragazzi sono stati invitati a presentarsi, con i loro nomi: poi un applauso che ha commosso tutti.

Lo spettacolo musicale, intitolato "Mio fratello che guardi il mondo" che si è tenuto all’interno del teatro comunale, è stato dedicato al gruppo di ragazzi che sono ospitati al Cas di Casa di Monte a San Baronto, circa una quarantina di persone. Prima dell’ultima canzone, sono scesi dalla galleria del teatro e davanti ad un pubblico caloroso, si sono presentati personalmente, pronunciando in un italiano da primo insegnamento, il loro nome, l’età e la nazione di provenienza. È stato un bel momento di integrazione, di umanità, e di condivisione di valori di rispetto ed accoglienza. Per qualche minuto i cosiddetti gli invisibili (il nome che è stato dato a questo gruppo di ragazzi dai volontari dalla Comunità Solidale di Lamporecchio) sono diventati visibili. Finalmente si sono sentiti protagonisti di un evento e soprattutto accolti da una platea che ha applaudito ogni il loro intervento. Più volte, pur nella difficoltà della lingua, hanno ringraziato le persone presenti e tutti colori che li aiutano e li sostengono, affermando che Lamporecchio "è terra di umanità e di accoglienza". Una serata piacevole, durata più di due ore, che ha visto il concerto, eseguito dalla Fossati Project Band. Protagonista la cantate Maela Chiappini che ha deliziato la platea, con la sua incredibile voce. Per lei, lamporecchiana doc, è stato il suo primo concerto fatto nel proprio paese, riscuotendo un grande successo. Il Circolo Arci di San Baronto, attraverso le parole lette da Cinzia Chinni e la comunità Solidale di Lamporecchio, con l’intervento della presidente Mara Fadanelli, hanno voluto ringraziare le persone presenti, che hanno compreso il messaggio di questo evento e tutti coloro che hanno collaborato a promuovere e ad organizzare lo spettacolo. Tra questi, in primis il Circolo Arci di san Baronto senza il quale tutto questo non sarebbe stato possibile, l’amministrazione comunale di Lamporecchio per aver concesso il patrocinio e il Teatro, i volontari della Croce Verde che con i pulmini hanno accompagnato i ragazzi, La Bottega dei Sogni di Isabella, La Bottega della Salute di San Baronto, il bar alimentari di Monica di Porciano, l’associazione culturale Orizzonti, i volontari della Solidale, in particolare il gruppo degli Invisibili, la Proloco di Porciano e di San Baronto, la pizzeria Il Mestolo e la grande Fossati Project Band. Una parte dell’incasso è stato devoluto per portate avanti il progetto del gruppo ’Gli invisibili’.

Massimo Mancini