REDAZIONE PISTOIA

Gran finale del Serravalle Jazz. Cala il sipario a colpi di fisarmonica

Chiusura della 23esima edizione con il progetto musicale “La misteriosa musica della Regina Loana“

Serata che culminerà alle 21 nel grande evento finale con il concerto di Coscia-Trovesi

Serata che culminerà alle 21 nel grande evento finale con il concerto di Coscia-Trovesi

Si chiama "La misteriosa musica della Regina Loana" ed è un richiamo evidente a "La misteriosa fiamma della regina Loana", romanzo di Umberto Eco che per primo ha ispirato uno speciale progetto musicale a firma di Gianni Coscia, fisarmonicista di riconosciuto spessore europeo.

Arrivando infine a mettere in dialogo lo stesso coscia con un altro indiscutibile big, Gianluigi Trovesi, tra i più incisivi musicisti jazz italiani.

Si chiude con questi due straordinari nomi stasera la ventitreesima edizione del Serravalle Jazz, destinatari del Premio Sellani, iniziativa pensata nove anni fa dal sassofonista Nico Gori in ricordo del pianista marchigiano Renato Sellani, scomparso nel 2014 e che ha partecipato al festival numerose volte con concerti indimenticabili. Una festa dunque quella di stasera che culminerà alle 21 nel grande evento finale con il concerto di Coscia-Trovesi, accompagnati da un supergruppo nelle cui fila si esibiranno Nico Gori (sax), Massimo Moriconi (contrabbasso), Stefania Scarinzi (voce), Piero Frassi (piano), Ellade Bandini (batteria).

Anche qui un ensemble suggestivo di musicisti, le cui storie si intrecciano profondamente con quelle dei protagonisti della serata: da Moriconi, che ha fatto parte in pianta stabile per quindici anni dell’ultimo trio di Renato Sellani, allo stratosferico Ellade Bandini, che ha attraversato almeno cinquant’anni di grande musica italiana, dal pop al jazz; musicisti che, in varie combinazioni, sono stati anche compagni di viaggio dello stesso Nico Gori, altra stella e solista di prima grandezza.

Prima del finale all’ombra della Rocca di Castruccio, alle 18.15, presso l’Ex-Oratorio della Vergine Assunta, Francesco Martinelli sarà protagonista dell’incontro "Dall’opera lirica al jazz", viaggio a cura dello storico e critico tra le connessioni profonde tra l’opera lirica e il jazz. Sarà questa la sede per scoprire che tra le componenti del ricco humus musicale da cui è nato il jazz a New Orleans c’è stata anche la tradizione italiana, quella popolare delle bande e quella borghese dell’opera.

Il festival, ricordiamo, è organizzato dalla Fondazione Teatri di Pistoia insieme al Comune di Serravalle Pistoiese, con il sostegno della Fondazione Caript e vede la collaborazione artistica e organizzativa di Music Pool, presieduta e diretta da Gianni Pini. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti; un servizio di bus navetta gratuito (zona Farmacia Masotti/Serravalle Paese) sarà attivo anche stasera dalle 20.30 alle 24.30.

Linda Meoni