REDAZIONE PISTOIA

Grande festa a Montale per la chiesa restaurata

Nella cerimonia di inaugurazione del magnifico restauro della chiesa di San Martino di Fognano, un vero gioiello restituito alla collettività, tanti applausi e ringraziamenti sono stati tributati a Giovanni Torracchi titolare della ditta Magigas che ha finanziato il lavoro con una donazione privata. "Sono nato a Fognano – ha spiegato Torracchi in un commosso intervento – e poiché nella mia vita professionale mi posso ritenere fortunato mi è sembrato naturale avere un pensiero per la comunità e per la memoria dei miei familiari che di questo paese sono originari". Una targa dietro l’altare ricorderà per sempre la generosità della Magigas e di Giovanni Torracchi al quale il parroco Don Cristoforo Dabrowski ha regalato, come segno di gratitudine, un prezioso quadro realizzato con l’arte antica della miniatura contenente la preghiera del Pater Noster. La riconoscenza di tutta la comunità di Montale è stata espressa dal sindaco Ferdinando Betti. Gli artifici del restauro, l’architetto Claudio Innocenti e il restauratore Simone Vettori della ditta Iconos Restuari, hanno illustrato gli aspetti principali del complesso intervento, durato tre anni, che è stato compiuto nella chiesa e che ha avuto al centro la scoperta e la valorizzazione degli affreschi del settecento. Claudio Innocenti ha ricostruito chiesa proponendo anche un’ipotesi di attribuzione delle opere settecentesche agli artisti Vincenzo Meucci e Lorenzo e Giuseppe Del Moro. Il restauratore Simone Vettori ha spiegato come sia stato mantenuta una linea di equilibrio tra la scoperta degli affreschi del settecento e il mantenimento dei decori ottocenteschi. Don Dabrowski ha letto un messaggio del vescovo Fausto Tardelli di caloroso ringraziamento a Giovanni Torracchi.

Giacomo Bini