Giacomo Bini
Cronaca

Claudio Orrea gravissimo in ospedale: la dinamica dell’incidente con la moto da cross

Ha ideato, insieme alla moglie, il brand Patrizia Pepe. Era con altri appassionati sopra Montale

Gravissimo incidente con la moto nei boschi L’imprenditore Orrea in prognosi riservata

Montale (Pistoia), 24 luglio 2023 – In seguito a un bruttissimo incidente in moto-cross sulle montagne sopra Montale, è ricoverato in condizioni gravissime al trauma center di Careggi il 68enne Claudio Orrea, fondatore e presidente del famoso brand di moda Patrizia Pepe nonché marito della co-fondatrice Patrizia Bambi.

Vittima di una caduta e di un trauma cranico molto grave, Orrea è stato trasportato con l’elisoccorso alla struttura ospedaliera fiorentina, dove è ricoverato in prognosi riservata. L’incidente è avvenuto ieri intorno alle 12.30 in località Poggio Alto, in una zona boschiva e impervia, assai difficile da raggiungere anche per i soccorritori.

Claudio Orrea, pilota esperto con una lunghissima esperienza alle spalle, stava scendendo con la sua moto lungo un ripido sentiero insieme ad un gruppo di altri appassionati di enduro.

Ad un certo punto il primo del gruppo si è fermato, come usa fare tra i motociclisti, per aspettare gli altri, ma Orrea non arrivava e allora i suoi compagni sono tornati indietro e lo hanno trovato riverso a terra in condizioni che sono apparse subito molto gravi.

Nella caduta Orrea ha picchiato violentemente il volto contro una pietra acuminata: un impatto in pieno viso, proprio al centro degli occhiali, l’unica parte della testa non protetta dal casco.

I motociclisti che lo hanno trovato hanno chiamato i soccorsi che sono scattati immediatamente, anche se è stato molto difficile raggiungere il posto. La centrale del 118 ha mobilitato la Misericordia di Montale e l’automedica di Agliana, ma il luogo era inaccessibile con l’ambulanza ed è stato attivato anche l’elisoccorso.

Il medico e l’infermiere dell’automedica sono comunque riusciti ad arrivare sul posto grazie ad un fuoristrada della Misericordia di Montale, condotto da un soccorritore. L’elicottero Pegaso ha raggiunto le coordinate dell’incidente ma, non potendo atterrare, ha calato col verricello il medico e l’infermiere dell’elisoccorso insieme ad un altro operatore.

Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco di Pistoia con un loro fuoristrada ed hanno provveduto in tempi rapidissimi a tagliare la fitta vegetazione presente nella zona dell’incidente in modo da consentire all’elicottero di calare i soccorritori.

Le manovre compiute dai sanitari per salvare il ferito sono state complesse ma decisive per tenerlo in vita. I due medici dell’automedica di Agliana e dell’elisoccorso hanno operato insieme assistiti dagli infermieri e dal soccorritore della Misericordia di Montale.

I sanitari hanno agito con rapidità, competenza e decisione, praticando anche una tracheotomia sul posto e assicurando una ventilazione artificiale. Grazie a queste manovre salvavita, durate quasi due ore, il ferito è stato messo in condizione di essere trasportato.

L’elicottero nel frattempo, dopo avere portato i sanitari sul posto, era andato ad atterrare nelle vicinanze, sopra il paese di Fognano, in una piazzola realizzata qualche anno fa dal Gruppo Alpini di Montale che si è rivelata molto utile.

Il pilota e gli altri operatori dell’elicottero hanno atteso la chiamata del medico e poi, intorno alle 15, hanno effettuato il decollo per tornare sul posto dell’incidente e prelevare il ferito. Una volta caricato il ferito e i sanitari l’elicottero è volato in codice rosso verso il Pronto Soccorso di Careggi.

Alle operazioni di soccorso erano presenti anche i Carabinieri di Montale con un loro sottufficiale che ha raggiunto il posto dell’incidente con una moto. I mezzi di soccorso sono potuti rientrare alla base ripercorrendo a ritroso il sentiero solo alle 17. Intorno alla piazzola riservata all’elisoccorso si è formata una piccola folla di cittadini in ansia per l’esito dell’intervento. L’intera comunità di Montale è stata col fiato sospeso fino quando non ha visto volare l’elicottero in direzione di Careggi con il ferito a bordo ancora in vita. I sanitari del trauma center hanno provveduto a stabilizzarlo, ma come detto le sue condizioni sono gravissime e la prognosi riservata.