Green deal europeo. I grandi del florovivaismo fanno quadrato a Pistoia

Importante summit al Nursery Campus con i maggiori operatori d’Europa Vannucci: “Dobbiamo pianificare per produrre miratamente, di più e meglio”

Vivaismo (Luca Castellani/FotoCastellani)

Nel summit con i più grandi vivaisti europei che si è svolto al Nursery Campus si è parlato del futuro del comparto verde

Pistoia, 21 settembre 2024 – Prima del Memorial Vannucci, un summit con altri grandi vivaisti europei al Nursery Campus. Per Vannino Vannucci e la Vannucci Piante l’occasione delle nozze d’argento con il prestigioso premio intitolato alla memoria dei genitori, Franca e Moreno, è stato anche l’occasione di ospitare a Pistoia colleghi giunti da ogni parte del Vecchio Continente. Per fare squadra e maturare esigenze e richieste da portare a Bruxelles, al Parlamento europeo. Si è discusso appunto di ’Green Deal europeo’, la strategia dell’Unione Europea per conseguire l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050 rispettando gli impegni assunti nel quadro dell’accordo di Parigi. Vannucci e gli altri grandi d’Europa hanno inteso stilare un documento condiviso da presentare all’UE.

“In questo delicato periodo storico, la pianta sta al centro dell’attenzione di tutti, almeno in maniera teorica: urge, quindi, fare una riflessione tutti assieme – dice Vannino Vannucci –. C’è bisogno di produrre di più, meglio e le piante giuste per i luoghi ove ci sono richieste. Siccome le piante non si fanno dalla sera alla mattina, ma occorrono diversi anni, dobbiamo pianificare. Dobbiamo poter pianificare”. Poi, nel corso del Memorial Vannucci, l’imprenditore del verde ha avuto modo di aggiungere: “La nostra azienda ha ormai compiuto 85 anni: siamo entrati nella quarta generazione. Adesso l’accentratrice di ogni nostro pensiero è la pianta. Le piante possono offrire, anzi generare, una serie di dati impressionanti, che dimostrano quanto utili e raffinate strade possano aprire. Sta a noi cambiare il punto di vista, capire la loro ‘intelligenza naturale’”. C’è da farlo comprendere anche ai grandi della Terra e, in questo caso, ai politici dell’Unione.

Il nuovo catalogo Vannucci, ad esempio, mira a promuovere una maggiore consapevolezza sul ruolo del verde che vada ben oltre l’indiscusso valore estetico: le piante svolgono funzioni cruciali per la salute e il benessere dell’uomo. “C’era l’obiettivo di tre miliardi di piante entro il 2030, di maggiori spazi verdi nelle nostre città. Ecco che questi grandi produttori internazionali del verde si sono confrontati per rimettere al centro questo dibattito”, conclude il direttore del Nursery Campus, Andrea Massaini. La speranza è che ci siano riusciti.

Gianluca Barni