CECCHINI 6. Subisce la prima rete della sua avventura arancione, appare sorpreso sul tiro ma i meriti vanno a Manuzzi.
MAZZEI 6. Solo un’incertezza nella prima frazione, per il resto è grezzo ma sempre efficace in marcatura e in anticipo.
POLVANI 6,5. Pulito e puntuale, il solito muro difensivo. Quando le punte giallorosse passano dalle sue parti non combinano mai niente.
BERTOLO SV. Tegola pesante in casa arancione, col capitano costretto a uscire per infortunio dopo dieci minuti (dal 11’ pt GRESELIN 6. Più errori del previsto, anche se il corner del pari nasce da una sua pennellata. È ancora alla ricerca della forma migliore).
DIODATO 6. Solito contributo di grinta e intensità sull’out di destra, non incide in modo determinante ma il suo pomeriggio è comunque positivo (dal 22’ st CUOMO 6. Poco impegnato perché la Sammaurese non si vede quasi mai).
GRILLI 7. Bellissimo il gol del pareggio, un colpo dei suoi che già in passato aveva mostrato anche al Melani. Questa squadra non può fare a meno di lui (dal 28’ st DIBENEDETTO 6,5. Entra col piglio giusto e mette il sigillo finale sulla vittoria).
LAURIA 6,5. Comincia benissimo sfiorando due volte il vantaggio. Prestazione quadrata e ordinata, dà geometrie in mediana. LARHRIB 6,5. Sbaglia tanto palla al piede, ma la sua intraprendenza è da apprezzare. (dal 18’ st BASANISI 6,5. Altro ingresso di spessore. Imbecca Sparacello per il tris e gli viene annullato il quarto gol).
KHARMOUD 6,5. Motorino instancabile sulla corsia sinistra, spende tante energie ma fa sempre la cosa giusta. Rientro prezioso.
PINZAUTI 6. Si vede poco in area di rigore, ma è comunque parte attiva della rete del sorpasso. Sufficienza di fiducia (dal 17’ st SPARACELLO 7. Si alza dalla panchina e mette il punto esclamativo sulla vittoria. Gol, assist e un segnale: il posto da titolare tornerà ad essere suo).
TASCINI 6,5. A prescindere dalla paternità della rete, è il giusto premio per una partita di sacrificio e per un ragazzo che finora aveva trovato poco spazio.
GIACOMARRO 6,5. Stavolta non sbaglia né la formazione né i cambi. Risposta importante che serviva e classifica che comincia a sorridere un po’ di più.
Michele Flori