SAMANTHA FERRI
Cronaca

Ortopedici di notte, a Pistoia sospesa la guardia medica in servizio per le urgenze

Una bomboletta spray verga su un muro la protesta di qualcuno contro il taglio. Nessuno dei nove specialisti al pronto soccorso, ma reperibili per le emergenze

La scritta apparsa su un muro per protestare contro i tagli alla guardia medica ortopedica al San Jacopo

La scritta apparsa su un muro per protestare contro i tagli alla guardia medica ortopedica al San Jacopo

Pistoia, 28 aprile 2025 – Trauma di notte? Prato 16 km, Lucca 40 km”. Così una scritta apparsa di recente in prossimità dell’ospedale San Jacopo per protestare contro il taglio del servizio di guardia medica ortopedica notturna all’ospedale pistoiese. Come anticipato da ‘La Nazione’ lo scorso marzo il nosocomio cittadino si era attivato per tagliare il servizio di ortopedia notturna a partire dal 1° aprile, organizzando turni di reperibilità per le urgenze. Adesso, dopo un “mese di prova”, il taglio del servizio è stato confermato in via definitiva.

I nove ortopedici in servizio al San Jacopo non saranno più presenti al pronto soccorso notturno, bensì risulteranno reperibili per le urgenze indifferibili, ad esempio incidenti stradali con gravi traumi, lussazioni, fratture esposte. Le urgenze restano dunque garantite, tramite la reperibilità degli ortopedici organizzata con turni prestabiliti.

I pazienti che invece si presentano al pronto soccorso pistoiese di notte con piccoli traumi, “semplici” fratture o distorsioni, dovranno ripresentarsi il mattino seguente, non appena comincia il turno diurno dell’ortopedico, oppure dirigersi negli ospedali dove il servizio di ortopedia notturna è tuttora attivo: il Santo Stefano di Prato, il Cto di Careggi o il San Luca di Lucca. Con la sospensione del servizio anche al San Jacopo nessun ospedale pistoiese avrà più l’ortopedia notturna, poiché non è presente né al Pacini di San Marcello né al Cosma e Damiano di Pescia. Non è la prima volta che l’Asl sospende questo tipo di prestazione. La guardia medica ortopedica era infatti già stata tagliata negli ospedali di Empoli, Pescia e in quelli fiorentini Torregalli, Santa Maria Nuova e Borgo San Lorenzo. Una scelta dettata dalla necessità di risparmiare risorse e, nel caso degli ospedali pistoiesi, legata anche all’inferiore numero di accessi al servizio rispetto ad altri ospedali dell’area metropolitana. In aggiunta il San Jacopo si trova in carenza di ortopedici, per cui, fino a ora, per organizzare le guardie notturne era necessario ricorrere a doppi turni del personale specializzato, andando a incidere pesantemente sul bilancio dell’azienda sanitaria.

Sebbene il servizio per le urgenze sia garantito i disagi potrebbero esserci. I cittadini che riportano piccoli traumi di notte e si recano al San Jacopo dovranno scegliere tra l’attendere il mattino successivo o dirigersi verso un altro ospedale dove il servizio di guardia medica ortopedica notturna sia attivo. Gli ortopedici dell’ospedale pistoiese, invece, potrebbero essere chiamati di notte per un’urgenza e magari, nel caso fosse previsto, dover svolgere direttamente anche il turno al mattino seguente senza aver riposato.