REDAZIONE PISTOIA

Filmò le dipendenti nel bagno: condannato

Benedetto Bardelli, 46 anni, deve scontare un anno e sei mesi e pagare 10mila euro

Un uomo al computer Foto d'archivio

Pistoia, 14 ottobre 2014 - SI SONO insospettite notando che, tutte le volte che si alzavano dalla scrivania per andare in bagno, il figlio dei titolari si spostava in un altro tavolo e si metteva al pc. Così, approfittando di un momento in cui l’uomo si era allontanato, hanno aperto quel pc e la sorpresa è stata grande quando hanno visto i video che le ritraevano dentro la stanza da bagno, immagini che violavano la loro privacy. E, in effetti, nel bagno delle donne era stata poi trovata una piccola telecamera, nascosta da uno straccio. Il caso era venuto fuori nel 2010 e le dipendenti dell’azienda di biancheria Bardelli Casa di Santomato avevano denunciato il figlio dei titolari.

La scorsa settimana il tribunale di Pistoia, giudice Daniela Bizzarri, ha condannato perciò Benedetto Bardelli, 46 anni, a un anno e sei mesi. L’uomo dovrà anche pagare una provvisionale di 10mila euro. A sostenere l’accusa è stato il pm Renzo Dell’Anno. Le donne erano difese dagli avvocati Gianluca Lomi e Sabrina Simone, mentre l’imputato era rappresentato da Andrea Niccolai. La vicenda, dopo la denuncia delle quattro dipendenti, era andata avanti. Le donne, infatti, dopo poco, hanno perso il posto di lavoro: prima sono state messe in cassa integrazione e poi licenziate. Per questo le donne hanno impugnato il licenziamento e la causa sta andando avanti. Da parte sua, l’azienda ha denunciato le quattro dipendenti per il furto di documenti riservati. Solo una di loro, però, è stata rinviata giudizio, mentre per le altre il caso si è chiuso con una richiesta di archiviazione.