NICCOLO' GALLIGANI
Cronaca

"I cacciatori di solitudine". Hikikomori, un libro illustrato per spiegare chi sta in disparte

Gli autori saranno ospiti domani dell’associazione ’Good Evolution’ alle 17.30

Gli autori saranno ospiti domani dell’associazione ’Good Evolution’ alle 17.30

Gli autori saranno ospiti domani dell’associazione ’Good Evolution’ alle 17.30

Hikikomori in giapponese significa letteralmente ’Stare in disparte’. In realtà per sempre più giovani è un vero e proprio isolamento dalla società. All’inizio, quando anni fa se ne cominciò a parlare, il fenomeno sembrava lontano, era visto quasi con curiosità. Ma oggi sono sempre più i ragazzi, anche vicino a noi che fanno della loro cameretta il proprio mondo. Con conseguenze ovviamente tragiche per ragazzi e le loro famiglie. E il fenomeno non è più così lontano, dall’altra parte del mondo ma anche nell’appartamento del nostro condominio. Di tutto questo si parlerà domani, venerdì, alle 17,30 in un incontro, organizzato dall’associazione Good Evolution, che si terrà nei locali parrocchiali di Santa Maria Assunta, in via Mazzini, 1 a Montecatini Terme.

Ospiti gli autori del libro Hikikomori, Ariela Rizzi e Fabrizio Silei che al tema hanno dedicato un romanzo illustrato. Una storia che racconta la fuga dal dolore di un ragazzo italiano che si era ritirato nella sua stanza ma che entra in contatto con una giovane giapponese, anche lei isolata, ma non per una sua scelta. Ed ecco che spunta l’amore inaspettato che ci rimette in viaggio, il dolore e la rinascita. Un libro profondo che parla al cuore delle giovani generazioni. Non per niente il romanzo ha vinto il premio Bancarellino 2024.

Del resto Fabrizio Silei è uno scrittore molto considerato nella letteratura per ragazzi, autore di numerosi romanzi e vincitore per due volte del premio Andersen. Ariela Rizzi, gira il mondo per lavoro e si divide tra Londra e l’Italia. Autrice di diversi racconti ed è una grande appassionata di manga. Come detto l’incontro è promosso da Good Evolution. Spiega la presidente Giada Desideri.

"Si tratta di un’innovativa associazione culturale che unisce generazioni diverse in un percorso di crescita condivisa. Dal bambino all’anziano, ogni età porta la sua unicità in questo viaggio di evoluzione personale e comunitaria. La crescita non ha età. Il nostro metodo accompagna lo sviluppo dell’autostima e del benessere in ogni fase della vita: dai primi passi dei più piccoli, insieme ai genitori, adulti e anziani".

Per questo ogni venerdì vengono organizzati laboratori e incontri per giovani e adulti.

Niccolò Galligani