I commercianti a caccia di spunti: "Vogliamo rilanciare e riqualificare"

Proseguono gli incontri tra i rappresentanti delle attività e alcuni esponenti dell’Amministrazione. L’obiettivo è quello di collaborare per dare un’immagine nuova: "Portiamo del verde nelle strade".

I commercianti a caccia di spunti: "Vogliamo rilanciare e riqualificare"

I commercianti a caccia di spunti: "Vogliamo rilanciare e riqualificare"

Nuovo appuntamento per parlare di riqualificazione del centro storico. I commercianti dell’Associazione culturale del Centro Storico si sono dati appuntamento ieri all’interno della Galleria Vittorio Emanuele di Pistoia con l’assessore all’urbanistica Leonardo Cialdi e la Dirigente Lucia Cheli, insieme a Gabriele Sgueglia, assessore al commercio, e al presidente dell’Associazione Vivaisti, Alessandro Michelucci. L’incontro, replica di altri e in previsione di prossimi, è stata occasione di confronto tra le richieste di alcuni negozianti rappresentanti dell’associazione (che conta circa sessanta iscritti) e le considerazioni degli esponenti dell’amministrazione presenti. Tutto in ottica di collaborazione per esaltare le potenzialità del centro storico sul profilo dell’attrattività e della sua cura. "C’è un senso di trascuratezza del centro avvisato dai suoi frequentatori - ha evidenziato Tommaso Pasquinelli, negoziante dell’associazione -. Abbiamo pensato ad esempio ad un progetto che inserisca il verde in centro. Oltre alle classiche fioriere, qualcosa di più grande e esclusivo che faccia arredo". Sempre sulla sponda dei commercianti gli fa eco Antonio Pagnini. "Per quanto è fondamentale il confronto, non nascondiamo la preoccupazione perché vediamo il centro ingessato - ha detto il commerciante di via degli Orafi -. Il periodo storico è difficile per tutti. Dobbiamo tirare fuori il meglio. C’è scontentezza sia tra i frequentatori che tra i negozianti. Occorre risvegliarsi e puntare anche sul fattore ’wow’. Quando la città propone qualcosa la gente risponde".

Al netto delle preoccupazioni la volontà corale dei commercianti è di collaborare a quella che sarà la prossima progettazione che riguarda il centro storico, con scadenza al 31 dicembre. Dalla parte dell’amministrazione c’è volontà di ascolto e di compartecipazione alla realizzazione dei progetti, nell’ottica anche di rendere attraente Pistoia all’esterno.

"Purtroppo non abbiamo ancora affrontato realmente il sistema turismo – ammette Cialdi –, come ad esempio dalla capacità ricettiva ai musei in mano a tre soggetti diversi, offerta da riunire in un unico. E nonostante il patrimonio culturale è difficile promuovere così la città. Abbiamo fatto timidi tentativi ma serve più ambizione. Dobbiamo anche creare connubio tra giardini privati e pubblici. In centro l’idea è di 4 o 5 piccoli spazi verdi da realizzare possibilmente con l’aiuto dell’associazione vivaisti. Piccole esperienze come quella di ’Un altro parco in città’ con rappresentate capacità e qualità dei nostri vivaisti, altri dati alle associazioni culturali come spazi d’arte".

E proprio Michelucci si è reso disponibile a collaborare "Serve una giusta pianificazione - ha detto il presidente -. A Pistoia ci sono piante bellissime. L’associazione può fare da mediatrice tra l’amministrazione e ogni singola azienda".

Gabriele Acerboni