I compensi dei nostri amministratori. Tomasi e gli assessori sorridono

Gli effetti delle modifiche governative alla Legge di Bilancio 2022 sono oramai evidenti. I dati sono pubblici. Per i componenti della Giunta si passa dai 49.129 euro lordi del 2022 ai 57.683 euro del 2023 .

I compensi dei nostri amministratori. Tomasi e gli assessori sorridono

Sono stati pubblicati i compensi della Giunta pistoiese

PISTOIA

Oltre 14mila euro in più nel giro di un anno per il sindaco Alessandro Tomasi, circa 8.500 euro in più in tasca per ciascun componente della sua Giunta dopo che, già nel 2022, il conto in banca aveva visto un primo passo di crescita per quel che concerne il compenso da amministratore pubblico. Come stabilito da legge, il Comune di Pistoia ha pubblicato sul proprio sito internet nella sezione "Amministrazione trasparente" le indennità ed i compensi dei gettoni di presenza del 2023 per quel che riguarda gli eletti in consiglio comunale di Palazzo di Giano e gli effetti delle modifiche governative alla Legge di Bilancio 2022 sono oramai sotto gli occhi di tutti quando fu deciso di avvicinare i compensi degli amministratori locali a quelli dei presidenti di Regione, tanto per fare un esempio, visto che fino ad un paio d’anni fa non ci si faceva sicuramente ricchi ad essere primi cittadini in proporzione alle responsabilità civili che il ruolo ha. E gli incrementi, fra l’altro, proseguiranno anche in quello che leggeremo il prossimo anno.

Partendo proprio dal primo cittadino, l’indennità annuale lorda per Alessandro Tomasi nel 2023 è di 96.138,84 euro, in decisa crescita rispetto agli 81.921 euro percepiti alla fine dell’anno precedente. Stesso discorso, con numeri però più bassi, per quanto concerne gli assessori e questo si vede bene da tutti i componenti che sono stati riconfermati fra la prima e la seconda legislatura: infatti si passa dai 49.129 euro di indennità lorda del 2022 ai 57.683 euro del 2023 con una variazione verso l’alto di 8.554 euro che è identica per tutti quanti i componenti della Giunta. Fra un anno, di questi tempi, pertanto si andrà a verificare quello che sarà stato l’ulteriore aumento dell’ultimo scalino dei nuovi parametri e, da quello in avanti, gli stipendi rimarranno sostanzialmente invariati.

Venendo ai consiglieri, in questo caso il riferimento è sul gettone di presenza riferito sia alle sedute di Consiglio che a quelle di commissione che, spesso e volentieri, sono anche più numerose delle prime, a seconda di quale consesso si è inseriti.

L’incasso più alto del 2023, pertanto, se lo prende il capogruppo di Pistoia Ecologista Progressista Mattia Nesti con 8.157,60 euro davanti all’accoppiata di Fratelli d’Italia Lorenzo Galligani e Francesco Pelagalli – che è il capogruppo – con 7.879,50 euro.

La top-5 è chiusa ancora da componenti della maggioranza con Cinzia Cerdini (Lega) con 7.786 euro e Paola Calzolari (Amo Pistoia, nel 2023) a 7.694 euro. Primo per il Pd, invece, Paolo Tosi con 7.508 euro. Detto già (vedi pezzo accanto) di chi occupa gli ultimi posti come gettoni, il confronto col 2022 vede una crescita generalizzata dei fondi erogati perché era anno di elezioni e, di fatto, consigli e commissioni sono rimaste ferme per tre mesi – compreso lo stop di agosto per le ferie – causando introiti minori per i consiglieri. Nel corso dell’anno, comunque, il primo posto spettava a Lorenzo Galligani con 6.303 euro davanti a Paola Calzolari ed il podio chiuso da Giampaolo Pagliai (Pistoia Civica) con 5.376 euro: il primo dell’opposizione, invece, risultava essere un componente della vecchia consiliatura, ovvero Nicola Maglione del M5S con 4.264 euro mentre dei nuovi colui che ha incassato di più dai gettoni di presenza, per quattro mesi, è stato ancora Mattia Nesti con 2.132 euro.