REDAZIONE PISTOIA

I Dialoghi di Pistoia in partenza: "Ecologia di abitare e convivere". Due le anteprime con gli studenti

S’inizia lunedì 13 gennaio all’istituto OmniComprensivo di San Marcello: protagonista Marco Aime. Il secondo incontro avrà luogo a marzo al Teatro Bolognini, sul palco l’antropologo Andrea Staid .

S’inizia lunedì 13 gennaio all’istituto OmniComprensivo di San Marcello: protagonista Marco Aime. Il secondo incontro avrà luogo a marzo al Teatro Bolognini, sul palco l’antropologo Andrea Staid .

S’inizia lunedì 13 gennaio all’istituto OmniComprensivo di San Marcello: protagonista Marco Aime. Il secondo incontro avrà luogo a marzo al Teatro Bolognini, sul palco l’antropologo Andrea Staid .

PISTOIAChe la "cavalcata" diretti al mese di maggio, l’orizzonte in cui la festa tradizionalmente ritorna, abbia ufficialmente inizio. Dopo l’annuncio del tema che caratterizzerà la sedicesima edizione del festival di antropologia contemporanea "Dialoghi di Pistoia" - "Stare al mondo. Ecologie dell’abitare e del convivere" -, eccoci al giro di boa con l’annuncio dei primi due appuntamenti, i cosiddetti incontri preparatori al festival stesso.

Lunedì 13 gennaio alle 11 nell’Auditorium dell’Istituto OmniComprensivo San Marcello Pistoiese sarà Marco Aime, una delle anime del festival pistoiese, a dedicare una lectio al tema dell’edizione, entrando nel merito del dibattito nelle sue declinazioni antropologiche. Si ‘scende’ in città per il secondo appuntamento, calendarizzato per lunedì 10 marzo alle 11 al Teatro Bolognini di Pistoia, con l’antropologo Andrea Staid che indagherà sul tema "La casa ecologica del futuro".

Entrambe le lezioni potranno essere seguite da altre classi/scuole collegate in streaming. Gli incontri dedicati alle scuole offrono la possibilità di stimolare gli studenti e fornire spunti ai loro i docenti per una riflessione su tematiche centrali nell’esperienza quotidiana di ciascuno e nella società.

L’iniziativa nel tempo è stata accolta favorevolmente tanto dagli studenti e studentesse quanto dai docenti arrivando a coinvolgere fino ad oggi circa trentaseimila studenti di Pistoia e della provincia, e anche di altre regioni grazie allo streaming. Il festival, ricordiamo, si svolgerà dal 23 al 25 maggio prossimi; la manifestazione, ideata e curata da Giulia Cogoli, è promossa come di consueto dalla Fondazione Caript e dal Comune di Pistoia.

Il tema scelto per questa edizione come sempre vuole non tanto fornire risposte, quanto accendere ancora di più il dibattito, porre ulteriori dubbi e inviti alla riflessione a partire da una serie di domande: qual è l’impronta dell’umanità sulla Terra? Cosa significa scegliere di vivere nelle grandi città, o nelle medie comunità urbane o nelle aree rurali? Oppure nei deserti, foreste e regioni artiche? Qual è il rapporto che le diverse popolazioni hanno stabilito con il loro ambiente? E cosa succede quando intere aree geografiche si spopolano? Cambiamento climatico, sostenibilità, rispetto del paesaggio, responsabilità per le future generazioni saranno punti di partenza di una riflessione su come stare al mondo: abitare e convivere sono due questioni strettamente correlate.

"La responsabilità per le future generazioni è uno dei punti centrali della riflessione che i Dialoghi quest’anno faranno sul tema Stare al mondo. Ecologie dell’abitare e del convivere - dichiara Giulia Cogoli -. Dobbiamo dedicarci alla cura della nostra casa comune, la Terra, e cio` significa prendersi cura di noi e degli altri, nello stesso modo, in una convivenza che guardi a un futuro sostenibile per tutti, non solo noi umani. Siamo molto felici di iniziare il percorso formativo per gli studenti dall’Istituto OmniComprensivo San Marcello Pistoiese che dall’inizio del festival ci segue con assiduità".

linda meoni