PISTOIA
Un periodo buio, di smarrimento. Come tutti, o quasi. E ora la grande voglia di tornare a essere "un punto di riferimento per tutti, dagli anziani, ai giovani, fino ai bambini". E’ per bocca della sua presidente, Silvia Bini (nella foto), che Arci Pistoia chiama soci e simpatizzanti alla ripartenza. "Perchè i nostri non sono bar o ristoranti, la somministrazione è funzionale al mantenimento delle nostre attività sociali e culturali", premette. La presidenza ha già inviato ai circa 100 circoli che punteggiano il territorio provinciale formando una fitta rete di lunga tradizione, una mail d’invito alla costruzione di un percorso condiviso. Si punta in particolare sugli spazi, non raramente grandi, che molti circoli hanno a disposizione e che potrebbero essere utilizzati, nel rispetto delle regole sul distanziamento, per le attività più disparate. Bini cita campi estivi, lezioni scolastiche ed eventi culturali. Fra questi il primo sarà "Il cielo è di tutti", finanziato dalla Fondazione Caript e si svolgerà in modalità on-line. "Lo svolgimento di tante delle nostre attività dovrà essere ripensato", spiega Bini. Se, l’estate 2020, sarà priva di sagre e feste, Arci punta tutto su iniziative più piccole e diffuse. "Anche per questo abbiamo inviato a tutti i sindaci una mail per renderci disponibili a percorsi comuni per la comunità, a iniziare dalle persone più fragili, come anziani e bambini", conclude la presidente.